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coronavirus, Fase 2
26 Aprile 2020 - 21:21
«Dovremo vigilare, monitorare costantemente, affinché la curva del contagio non risalga, e essere pronti per intervenire in modo tempestivo laddove la curva dovesse diventare critica. Abbiamo predisposto un meccanismo per consentirci di intervenire», ha annunciato il premier Giuseppe Conte questa sera (domenica) in conferenza stampa. Gli spostamenti saranno possibili solo all’interno della Regione di residenza. Da 4 maggio si potrà far visita ai congiunti: «Saranno visite mirate, con l’obbligo di usare mascherine e senza assembramenti». Consentito il rientro nel proprio domicilio o residenza. Lo spostamento in altre Regioni sarà possibile solo per ragioni di lavoro, salute o di necessità. Rimarranno in vigore i divieti di assembramento nei luoghi pubblici, come quelli privati. Riapriranno, salvo diverse indicazioni dei sindaci, parchi, ville e giardini pubblici, ma con rispetto delle distanze di sicurezza e ingressi contingentati. Sarà possibile svolgere attività sportiva anche allontanandosi dall’abitazione, ma rispettando la distanza di due metri. «Saranno consentite dal 4 maggio le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionali dal Coni e dalle federazioni, ma solo nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, evitando assembramenti. Allenamenti a porte chiuse per le discipline individuali» ha specificato il premier. Le cerimonie funebri potranno essere celebrate alla presenza al massimo di 15 congiunti, indossando mascherine e con rispetto delle distanze. Bar e ristoranti potranno effettuare attività di d’asporto, i clienti dovranno entrare uno alla volta e consumare il cibo a casa o in ufficio. Attività produttive: riapriranno le aziende del settore manifatturiero per l'export, e dell'edilizia pubblica. Le imprese dovranno rispettare i protocolli di sicurezza sul luogo di lavoro. Il commercio al dettaglio dovrebbe riaprire dopo il 18 maggio, insieme a musei, mostre e biblioteche, così come gli allenamenti a squadre. Il 1 giugno è la data in cui potrebbero riaprire centri estetici e parrucchieri. Il premier ha annunciato che le scuole rimarranno chiuse fino alla fine dell’anno scolastico, ma che si sta pensando a un esame di Stato in presenza.
Verrà calmierato il prezzo delle mascherine, che dovrebbe aggirarsi intorno a 0,50 euro l’una per quelle chirurgiche, senza l’Iva. «Non vogliamo speculazioni», ha detto Conte. Annunciati sostegni e contributi alle imprese e agli operatori del settore turistico, misure che saranno contenute nel decreto “Sblocca Paese”.
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