Terrorismo internazionale utilizzando i social: trentenne arrestato

Da cinque anni utilizzava Internet per condividere immagini e documenti di esaltazione delle azioni violente dello Stato Islamico. I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Milano hanno arrestato nella notte un trentenne italiano accusato di istigazione a delinquere aggravata dall'uso del mezzo telematico. L'attività investigativa ha consentito di documentare l'assidua condotta del giovane che, aderendo in pieno all'ideologia estremista di matrice salafita, si è impegnato a diffondere il credo dell'autoproclamato Stato Islamico, esaltandone le gesta e istigando i propri interlocutori ad unirsi alla Jihah contro gli infedeli.

Il tutto utilizzando i più popolari social network con lo scopo di raggiungere il maggior numero possibile di persone. La pericolosità dell’indagato è stata confermata dal circuito  di relazioni sia nazionale, sia internazionale particolarmente qualificato, composto da una rete di persone dedite alla  propaganda a favore dello Stato Islamico e dell’esaltazione del Jihad attraverso la condivisione di post e commenti sui social.

Ulteriori particolari saranno forniti in una conferenza stampa che è in programma a mezzogiorno alla sede del comando provinciale dei carabinieri di Milano.