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Tra giovedì e ieri
26 Luglio 2020 - 19:41
In un caso il bottino è stato di 3 mila euro. Indagano i carabinieri.
Due truffe sono state portate a segno nell’arco di un paio di giorni a Gambolò. Nel mirino in entrambi i casi sono finite donne anziane. Ieri mattina due individui si sono presentati come un poliziotto ed un addetto all’acquedotto alla porta dell’abitazione di una pensionata di 77 anni. Per farsi aprire hanno spiegato di dover effettuare dei controlli all’impianto per la sospetta presenza di mercurio. Poi le hanno chiesto di riporre il denaro in un luogo sicuro. Quindi, dopo aver finto di effettuare le verifiche, si sono allontanati. La donna non si era accorta che nel frattempo si erano impadroniti di tremila euro in contati e gioielli per un valore non ancora quantificato. Sull’accaduto indagano ai carabinieri.
E sempre ai militari si è rivolta una pensionata di 88 anni residente alla frazione Garbana che giovedì è stata raggirata da un falso tecnico dell’acquedotto. Anche in quel caso la scusa per farsi aprire la porta è stata verificare la presenza di mercurio nell’impianto. Dopo averle consigliato di mettere oro e denaro in un luogo sicuro per non danneggiarli, è riuscito a sottrarli dopo averla distratta. Il bottino è stato di 200 euro in contanti, un telefono cellulare e alcuni gioielli.
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