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In base alle nuove disposizioni
14 Agosto 2020 - 16:58
Tutte le indicazioni per i cittadini.
Procede a pieno ritmo il servizio di risposta telefonica di Ats Pavia ai cittadini e ai turisti in arrivo dall'estero. Agli operatori viene richiesto di fornire indicazioni sulle nuove disposizioni contenute nell'ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute, Roberto Speranza, per chi fa rientro in Italia da Croazia, Grecia, Malta e Spagna e che deve sottostare all'obbligo di sottoporsi a tampone entro 48 ore, avvisanto l'Ast o chiamando il numero 116177. «Chiunque rientra dai quattro Paesi mediterranei – spiega il dottor Santino Silva, direttore sanitario di Ats Pavia - ha l'obbligo di sottoporsi al test: il fatto di non avere sintomi non cambia nulla. Anzi, sono soprattutto gli asintomatici quelli che preoccupano e che potrebbero generare nuovi focolai. La segnalazione è obbligatoria per chi rientra da Croazia, Spagna, Grecia e Malta con aereo ma anche auto, treno o pullman: è necessario denunciare il proprio rientro chiamando il numero unico europeo 116117. Chi non compila il format online o non telefona all'Ats, rischia una sanzione e se poi si scoprisse che è positivo, allora il singolo dovrebbe rispondere di un illecito penale. Di mezzo c'è la salute pubblica: è molto importante agire con responsabilità visto che la curva dei contagi continua a crescere».
«Il tema dei cittadini provenienti dall'estero è tra le nostre priorità in questi giorni – aggiunge il direttore generale di Ast Pavia, Mara Azzi - e l'attenzione non si abbassa nemmeno a Ferragosto. Il monitoraggio e controllo sono costanti da parte dell'Ats Pavia grazie alla collaborazione di tutto il sistema socio sanitario. Ma è importante che collaborino soprattutto i cittadini seguendo le indicazioni con pazienza e inmodo scrupoloso, anche se siamo in clima vacanziero. Non abbassiamo la guardia».
Ecco cosa c'è da sapere:
I passi da compiere sono pochi e semplici e riportati sul sito di Ats Pavia all’indirizzo: https://www.ats-pavia.it/rientro-italia
I cittadini che nei quattordici giorni antecedenti al rientro in Italia hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna, hanno l’obbligo di compilare il modulo disponibile al link:
https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2020/08/modulo_rientro_da_estero_13_08_20_con_misure.pdf
Queste persone, inoltre, dovranno sottoporsi alla ricerca del virus tramite tampone naso-faringeo. Il test potrà essere effettuato se possibile al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine. O ancora è possibile esibire il certificato rilasciato dal Paese estero dove è stato effettuato il test con esito negativo
In alternativa, entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale, il test può essere eseguito per ora presso l’Ats di Pavia, presso i punti di prelievo di Vigevano (presso l'Istituto De Rodolfi di via Bramante, il lunedì dalle 7 e 30 alla 10 e 30), Pavia (presso lo stadio Fortunati in via Alzaia, il mercoledì e il giovedì dalle 7 e 30 alle 10 e 30), Stradella (tenda presso l'ospedale civile, il venerdì dalle 7 e 30 alla 10 e 30). L’Ats Pavia sta riorganizzando l’attività in modo da poter estendere l’orario di apertura dei punti prelievo e offrire la possibilità di effettuare il test anche il sabato mattina. Tutte le informazioni sono costantemente aggiornate sul sito web e comunicate ai medici di famiglia.
La quarantena non è prevista per alcune categorie di cittadini che, pur provenendo da Paesi che lo richiederebbero, tra questi il personale sanitario, il personale di mezzi di trasporto e i funzionari dell’Ue (elenco completo sul sito del ministero degli esteri).
Per conoscere tutte le indicazioni è possibile consultare il sito del Ministero della Salute al seguente link: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
In generale, chiunque entri in Italia da qualsiasi località estera è tenuto a consegnare al vettore o alle forze di polizia in caso di controlli una autodichiarazione: https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2020/08/modulo_rientro_da_estero_13_08_20_con_misure.pdf
«E’ importante proteggere se stessi e gli altri seguendo le principali raccomandazioni e misure di sanità pubblica per chi entra in Italia – raccomanda il dottor Ennio Cadum, direttore del Dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria - mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro sia in luoghi all’aperto che al chiuso; applicare le misure di prevenzione igienico sanitaria, soprattutto lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o con soluzioni idroalcoliche; evitare il contatto ravvicinato con altre persone incluso abbracci e strette di mano; coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie e ancora evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; non assumere farmaci antivirali e antibiotici se non prescritti dal medico; usare le mascherine nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi mezzi di trasporto, e in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Infine, è importante tenere un diario di viaggio con luoghi visitati, compagnie frequentate e relative date ed è possibile scaricare sul proprio cellulare la App Immuni, che, se correttamente utilizzata, invia una segnalazione nel caso di un possibile contatto con una persona positiva, e offre ulteriori informazioni».
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