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Fermati a Casei Gerola

Specializzati in furti e spaccate: i carabinieri arrestano due fratelli

Secondo i militari sarebbero responsabili di diversi reati contro il patrimonio avvenuti nelle scorse settimana in Lomellina.

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

23 Agosto 2020 - 11:23

Specializzati in furti e spaccate: i carabinieri arrestano due fratelli

Il materiale sequestrato dai carabinieri durante le perquisizioni.

Sono stati fermati a Casei Gerola alle 4,30 di sabato mattina, mentre parcheggiavano una Fiat Panda che era stata rubata lunedì 17 a Mortara e poi utilizzata per una spaccata in un alimentari di Ottobiano nella notte tra martedì e mercoledì; i malviventi erano poi fuggiti con il contenuto del registratore di cassa, circa 1500 euro. Ieri sono stati bloccati dai carabinieri mentre stavano salendo su un altro veicolo, poi risultato senza assicurazione e quindi sottoposto a sequestro amministrativo. Ad essere arrestati in flagranza dai militari della stazione di Garlasco, supportati da quelli di San Giorgio e dall’aliquota Radiomobile della Compagnia di Voghera, sono stati due fratelli di 28 e un 25 anni, entrambi con precedenti, originari di Rho e domiciliati a Ferrera Erbognone.

Dopo una serie di accertamenti, i carabinieri hanno scoperto che i due, quella notte, avevano messo a segno diversi colpi: un furto con spaccata in un ristorante di Spinetta Marengo, frazione di Alessandria, poi forzato una macchina cambiamonete di un autolavaggio di Tortona, e un altro furto di auto a Voghera, una Panda che era stata lasciata aperta con le chiavi nell’abitacolo. Durante le perquisizioni personali e all’interno delle auto sono stati trovati 150 euro in banconote di piccolo taglio, provento dei furti al ristorante e all’autolavaggio, e numerosi attrezzi da scasso. 

I due fratelli sono stati collegati a diversi reati contro il patrimonio avvenuti nelle scorse settimana in Lomellina. Sono stati denunciati, oltre che per furto in concorso, anche per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e porto di armi e oggetti atti ad offendere. Entrambi ora si trovano ai domiciliari in attesa della direttissima, che sarà celebrata lunedì.

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