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L’intervento

Stop alla superstrada, il sindaco di Vigevano Ceffa attacca: «Un sopruso, non subiremo in silenzio»

Il primo cittadino chiama a raccolta le forze politiche del territorio e annuncia battaglia.

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

26 Settembre 2020 - 17:34

Stop alla superstrada, il sindaco di Vigevano Ceffa attacca: «Un sopruso, non subiremo in silenzio»

Il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa (foto di Jose Lattari)

Il progetto della superstrada Vigevano-Malpensa è stato stoppato. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli lo ha detto nelle scorse ore nel corso di un incontro che si è tenuto al Politecnico di Milano, annunciando un nuovo progetto che potrebbe essere pronto entro la fine dell’anno. Se da una parte il M5S, con il capogruppo in consiglio regionale Massimo De Rosa, commenta favorevolmente la decisione, il neo sindaco di Vigevano Andrea Ceffa (Lega) annuncia di essere pronto a dare battaglia, insieme a regione Lombardia.

«Lo avevo detto in campagna elettorale: non nascondetevi dietro i ricorsi al Tar e all'Europa – afferma il primo cittadino della città ducale – Abbiate il coraggio di dire che la strada non la volete. Così è stato. Il re è nudo. Arroganti, presuntuosi, antidemocratici, spocchiosi e nemici del progresso e dello sviluppo dei territori. Del consigliere De Rosa e dei M5S purtroppo già sapevamo, ma la vera vergogna e delusione sono il Pd e il Ministro De Micheli. Parlano a nome di una piccolissima minoranza territoriale che non vuole questa infrastruttura e si arrogano il diritto di parlare a nome del territorio. Nemmeno nelle peggiori dittature. Faremo tutto quello che è possibile, assieme a Regione Lombardia ed agli altri comuni della tratta, per denunciare questo indegno sopruso. Vinceremo, perderemo? Non lo so. Certamente non subiremo in silenzio. Chiedo – conclude – a tutte le forze politiche e civiche della città, anche quelle all'opposizione ma favorevoli alle infrastrutture, di unirsi a questa battaglia nel solo interesse dei nostri cittadini».

 

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