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L'indagine
28 Gennaio 2021 - 17:12
È stato arrestato ieri (mercoledì) il 38enne milanese accusato di essere l'autore di 6 rapine ai danni di farmacie e supermercati della zona sud di Milano, commesse tra l'ottobre e il novembre del 2019. Il personale della polizia di Stato lo ha rintracciato in una comunità della provincia di Pavia, dove era sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali dopo una condanna per altre rapine. Il malvivente entrava in azione armato di pistola, che è poi risultata poi una fedele riproduzione, incurante della presenza di clienti e dipendenti.
L’indagine del personale della polizia di Stato è partita da un’attenta analisi delle telecamere pubbliche e private delle zone interessate dalle rapine; si è risaliti all'auto utilizzata dal rapinatore per darsi alla fuga. Sono seguiti quindi servizi di osservazione, pedinamenti e perquisizioni a Pavia, dove l’uomo risultava risiedere con la madre. L’attività investigativa degli agenti del gruppo Falchi della Squadra Mobile, coordinata dal Sostituto Procuratore dottoressa Lodovici, ha permesso di raccogliere elementi che hanno poi portato all’emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
In una delle rapine contestate, commessa il 2 novembre 2019 in un supermercato in zona Famagosta, le immagini della videosorveglianza lo avevano immortalato mentre estraeva l’arma pur in presenza di una mamma in compagnia del proprio bambino. In un negozio di dolci di Rozzano che stava chiudendo, il rapinatore era riuscito a entrare aiutato da un complice, che con una gamba aveva impedito la chiusura della saracinesca. Una volta dentro aveva estratto l’arma, fuggendo poi via con l’intero incasso.
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