Cerca

Operazione della Guardia di Finanza

Pavia, droga dal Sudamerica per la 'ndrangheta: quindici arresti

Umberto Zanichelli

Email:

umberto.zanichelli@ievve.com

27 Aprile 2021 - 11:33

Pavia, droga dal Sudamerica per la 'ndrangheta: quindici arresti

L'indagine è durata due anni; sequestrati 50 chili di cocaina. 

Ottanta finanzieri del comando provinciale di Pavia sono in azione dall'alba di oggi tra le province di Pavia, Milano, Monza e Brianza e Roma per dare esecuzione a quindici ordinanze di custodia cautelare, undici in carcere e quattro agli arresti domiciliari, a carico dei componenti di una organizzazione internazionale con collegamenti con la 'ndrangheta, che importava cocaina dal Sudamerica.

Il bilancio dell'operazione "Mixtus" ha portato in carcere 4 italiani e 6 peruviani mentre altri quattro componenti del gruppo criminale, due italiani e due peruviani, sono ai domiciliari. Altri cinque soggetti avrebbero lasciato l'Italia prima di essere rintracciati e sono in questo momento ricercati. L'indagine delle Fiamme Gialle si è protratta per due anni e ha portato al sequestro di 50 chili di cocaina: i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pavia e quelli dello Scico, il servizio centrale investigativo sulla criminalità organizzata, hanno tracciato le rotte del traffico della droga che dal Perù, attraverso la Spagna, raggiungeva l'Italia, destinata alle cosche della 'ndrangheta di Lombardia e Calabria.

La droga era occultata, attraverso procedimenti chimici, nelle copertine dei libri e delle riviste e nei rivestimenti di bagagli: una vota recuperata veniva estratta e raffinata. Una delle “basi” era una autofficina dell'hinterland di Milano: proprio in occasione di quell'operazione i finanzieri avevano scoperto un italiano che la trasferiva servendosi dell'ambulanza di una onlus della quale era volontario e che è risultata estranea alla vicenda.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400