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"Qua la zampa": tre detenuti parteciperanno a un percorso di educazione cinofila

All'interno della casa circondariale Torre del Gallo di Pavia.

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

03 Giugno 2021 - 16:32

"Qua la zampa": percorso di educazione cinofila per i detenuti

Al termine otterranno un patentino di abilitazione professionale

Un doppio scopo: aiutare i detenuti nel percorso di recupero e insegnare loro delle competenze spendibili nel mondo del lavoro. Sono i principali obiettivi del progetto “Qua la zampa”, che al momento coinvolge tre detenuti del carcere di Pavia, impegnati nella cura di alcuni cani e in un percorso di educazione cinofila finalizzato all'ottenimento del patentino di abilitazione alla professione. L'iniziativa è stata voluta dal direttore della casa circondariale di Pavia Stefania D'Agostino, dal direttore generale di Ats Pavia Mara Azzi e dall’ex garante provinciale dei detenuti Vanna Jahier, in collaborazione con la scuola cinofila “Il Biancospino” di Casteggio.

«Il progetto – spiegano da Ats Pavia – ha permesso la costruzione, nell’area dell’intercinta esterna dell’istituto, di uno spazio di accoglienza stabile di due cani provenienti dal canile di Voghera. Gli istruttori della scuola cinofila sono responsabili del percorso educativo, che prevede un impegno quotidiano da parte dei detenuti nella cura ed educazione dei cani, mentre le cure veterinarie sono garantite dall’area veterinaria di Ats Pavia guidata dalla dottoressa Gabriella Gagnone». Il progetto è stato finanziato da Fondazione Banca del Monte di Pavia e Fondazione Ubi di Milano, e promosso dall'associazione di volontariato "Amici della Mongolfiera di Pavia", che da anni collabora con la casa circondariale Torre del Gallo, attivando laboratori interculturali e servizi di assistenza per detenuti stranieri.

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