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L'indagine della Guardia di Finanza

Pavia, appalti truccati e caporalato nei trasporti sanitari: ecco cosa accedeva

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

18 Ottobre 2021 - 12:02

Pavia, appalti truccati e caporalato nei trasporti sanitari: ecco cosa accedeva

Nel mirino al First Aid; il Tribunale ha nominato un amministratore giudiziario.

Almeno sei gare d'appalto, per un valore di 11 milioni di euro, vinte con lo stesso metodo illecito. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Pavia ed i colleghi della Compagnia di Vigevano hanno proceduto, nelle prime ore della mattina di oggi, al sequestro della cooperativa First Aid, operante nei trasporti sanitari, tra i primi operatori nazionali, e di beni per un valore di 200 mila euro.

Si tratta dello sviluppo dell'indagine che, lo scorso marzo, aveva portato all'arresto di quattro persone per i reati di turbativa d'asta e frode nelle pubbliche forniture. Gli investigatori hanno individuato le gare di appalto vinte a Pavia, Roma, Milano, Perugia, Ancona e Pescara, vinte con il medesimo sistema. Intanto utilizzando prestanome per nascondere la presenza ai vertici di uno degli indagati, già condannato in via definitiva nel 2017, e poi proponendo ribassi tali che talvolta superavano in limite di anti-economicità che consentivano di sbaragliare la concorrenza. Quei ribassi, hanno accertato le Fiamme Gialle, erano ottenuti sfruttando i lavoratori, costretti anche a turni di 12 ore senza pause, che spesso mangiavano e dormivano nelle ambulanze, adibite anche a trasporti diversi da quelli d'istituto. Tutti venivano retribuiti con stipendi di molto inferiori ai minini fissati dal contratto nazionale.

La Finanza ha accertato anche gravi carenze dal punto di vista igienico: una delle ambulanze monitorate, in 20 giorni di lavoro, in piena emergenza-Covid, con il trasporto di 92 paziente, è stata sanificata solo 4 volte mentre una seconda, in 9 giorni di lavoro con 86 trasporti effettuati, è stata sanificata una sola volta. Spesso i mezzi venivano parcheggiati in strada per assenza di adeguati luoghi di ricovero.

Proprio in funzione delle numerose gare d'appalto turbate, il Gip del Tribunale di Pavia, Maria Cristina Lapi, ha disposto un sequestro preventivo dell'intero compendio aziendale della cooperativa il cui patrimonio è di circa 5 milioni di euro oltre che il sequestro di 200 mila euro in capo ai “caporali.

L'attività della cooperativa non sarà comunque interrotta in quanto il Tribunale ha provveduto alla nomina di un amministratore giudiziario che si occuperà della corretta gestione economica e della prosecuzione dell'attività di soccorso.

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