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ALPINISMO ESTREMO

Obiettivo Antartide: l'impresa finale dello skyrunner vigevanese Luca Colli

A dicembre spedizione sul monte Vinson

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

18 Novembre 2021 - 18:31

Obiettivo Antartide: l'impresa finale dello skyrunner vigevanese Luca Colli

Lo skyrunner vigevanese Luca Colli: nella primavera del 2019 ha toccato la sommità dell'Everest

Sarà la spedizione che coronerà un'impresa storica: essere riuscito a raggiungere in velocità la sommità delle cime più alte di ciascun continente. Luca Colli, 52 anni, lo "skyrunner" vigevanese che nella primavera di due anni fa aveva toccato la sommità dell'Everest, si prepara all'atto finale: raggiungere la vetta del monte Vinson a quota 4.893 metri, il punto più alto dell'Antartide. La spedizione è prevista per la seconda metà di dicembre. «L'ascesa - spiega Colli - dovrebbe avvenire tra il 18 ed il 29 dicembre, forse proprio nell'imminenza del Natale».

Colli durante il periodo di acclimatamento sull'Himalaya

CONDIZIONI PROIBITIVE

Quella in Antartide non è forse l'impresa più impegnativa di Colli, ma di certo le condizioni climatiche, in quella che è l'estate dell'emisfero australe, sono terribili. «La temperatura estiva è di -10° al sole, che per inciso non tramonta mai - spiega Colli - ma può scendere a -20° all'ombra e toccare i -40° se tira vento».

Lo skyrunner ducale durante una spedizione

LE DIFFICOLTA' DELLA LOGISTICA

La spedizione in Antartide è invece sicuramente quella più complessa dal punto di vista della logistica. «Raggiungerò Punta Arenas, all'estremità meridionale del Cile cinque giorni prima della partenza ufficiale della spedizione per rispettare i 5 giorni di quarantena anti-Covid richiesti - spiega ancora l'alpinista estremo vigevanese, che il virus lo ha affrontato e sconfitto - Poi con un aereo russo raggiungerò l'Antartide. Successivamente con un volo interno mi trasferirò al campo-base dove, con gli altri partecipanti, trascorrerò il necessario periodo di acclimatamento prima della salita».

LA SALITA

Secondo il programma l'ascesa dovrebbe avvenire nei giorni intorno al Natale. «Attenderemo il momento opportuno - spiega Colli - e ci muoveremo. Il dislivello verticale dal campo-base alla vetta è di 2.700 metri per 20 chilometri di sviluppo. Normalmente l'ascesa si completa in tre giorni. Il mio obiettivo? Riuscirci in 12 ore». 

 

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