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SAN GIORGIO

Picchia il conducente del pullman: non aveva fatto salire il figlio che era senza biglietto

La vittima finisce al Pronto soccorso; per l'aggressore arriva la denuncia

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

27 Novembre 2021 - 18:48

Pretendeva di salire sul pullman di Autoguidovie che collega Voghera a Vigevano esibendo lo screenshot di un abbonamento. Ma il conducente non glielo ha consentito, invitandolo ad acquistare un nuovo biglietto. Cosa che non ha fatto. Ma quando il mezzo è arrivato a San Giorgio il conducente ha trovato ad attenderlo il padre del ragazzo, che vive in paese e che lo ha aggredito. L’uomo è stato denunciato.

IL FATTO

L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri. Il conducente, un uomo di 36 anni, ha invitato il ragazzo, già multato da un controllore la scorsa settimana, ad acquistare un nuovo tagliando ma lui ha preferito scendere e telefonare al padre. L’uomo, un pregiudicato di 48 anni di San Giorgio Lomellina, quando in mezzo è arrivato in paese, è salito e ha colpito con diversi pugni il conducente che, limitato nei movimenti a causa della cintura di sicurezza, non è riuscito a difendersi.

L’INTERVENTO DI UN PASSANTE

A mettere fine alla colluttazione è stato un passante che è riuscito a far scendere dal mezzo l’aggressore. Ma le minacce sono continuate e all’uomo si è unita anche la moglie. Al loro arrivo i soccorritori sono stati strattonati e hanno dovuto barricarsi sul pullman in attesa dei carabinieri.

Il ferito è stato trasportato al Pronto soccorso dell'istituto clinico Beato Matteo di Vigevano

I SOCCORSI

Solo quando sul posto sono arrivati i militari del maggiore Paolo Banzatti l’autista ha potuto raggiungere il Pronto soccorso della clinica Beato Matteo di Vigevano dove è stato medicato per una ferita lacero-contusa ad un labbro. Ulteriori accertamenti sono in programma nei prossimi giorni per dei dolori ad un braccio. Nel frattempo i militari hanno denunciato a piede libero il quarantottenne per il reato di lesioni.



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Commenti all'articolo

  • ULANBATOR

    28 Novembre 2021 - 17:59

    In USA questo aggressore era già in carcere ed in pochi giorni un giudice gli avrebbe affibbiato la condanna di merito. In Italia non succedera' proprio nulla e la settimana prossima l'aggressore potra' ripetersi con la quasi sicurezza che neppure sarà denunciato a " cosi detto piede libero " che significa che poptrà vivere e delinquere quanto e di piu' di prima .Viva l'Italia. Si fa per dire

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