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Pronta a buttarsi dalla finestra della scuola: studentessa salvata da un professore

È successo sabato mattina all’istituto Caramuel.

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

04 Dicembre 2021 - 19:48

Pronta a buttarsi dalla finestra della scuola: studentessa salvata da un professore

Il professore l’ha afferrata al volo, forse appena in tempo. La studentessa era in piedi su un banco, davanti alla finestra di un’aula in quel momento non utilizzata, all’ultimo piano della scuola. L’episodio è avvenuto questa mattina (sabato), all’istituto superiore Caramuel, di Vigevano. Poco prima la giovane avrebbe chiesto alla docente che la stava interrogando di assentarsi un attimo per andare in bagno. Una volta fuori dall’aula, è salita al secondo piano dell’istituto, probabilmente con l’intenzione di farsi del male.

È stata la professoressa ad intuire che qualcosa non andava; non vendendola rientrare in classe, dopo qualche minuto ha dato l’allarme. Il personale scolastico, insieme ai compagni di classe, hanno iniziato a cercarla per l’istituto. In bagno non c’era. Un compagno, uscendo in cortile, l’ha vista in piedi davanti a una finestra, a circa sei metri di altezza.

Il dirigente del Caramuel, il dottor Matteo Loria

«Dobbiamo ringraziare la prontezza di riflessi e il sangue freddo di un nostro docente, il professor Emilio Bocca Corsico Piccolino, che è stato in grado di intervenire tempestivamente – riferisce il dirigente del Caramuel, Matteo Loria – Prima le ha parlato a qualche metro di distanza poi, quando è riuscito ad avvicinarsi, l’ha presa e portarla al sicuro. Un gesto davvero eroico. La ragazza stava bene, è poi stata accompagnata in ospedale per accertamenti. Abbiamo avvisato la famiglia, il padre è arrivato subito. Devo dire che è stata una mattinata complicata, e siamo tutti rimasti un po’ provati per l’accaduto. Ma ho potuto osservare anche una reazione positiva, un senso di comunità: attorno alla ragazza si sono stretti i docenti e suoi i compagni, che hanno cercato di tranquillizzarla, mostrandole vicinanza in un momento di fragilità».

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