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Come fare 13

Così cambia il Totocalcio

Una nuova versione più moderna ma più complicata: ora la schedina è davvero "personalizzata"

Davide Maniaci

Email:

dade.x@hotmail.it

17 Gennaio 2022 - 13:37

Così cambia il Totocalcio

Un fac simile della nuova schedina

Sicuramente la nuova schedina è più cervellotica, ma anche più moderna. Venti partite totali di cui 8 “obbligatorie” e le altre “opzionali”. Così cambia il Totocalcio, il più longevo (esiste dal 1946) concorso italiano a premi a tema pallone. Torna il 13, il numero che per decenni si pensava potesse far svoltare la vita.

Ecco il modello del nuovo Totocalcio


L’esordio del nuovo corso è avvenuto nel weekend dell’8 e 9 gennaio. Ci sono anche partite dai maggiori campionati europei: Liga, Premier, Bundesliga. Le sfide totali inserite nella schedina sono 20, suddivise in due diversi pannelli.

Il primo “obbligatorio” presenta 8 partite. Il secondo “opzionale”, dodici. Lo scommettitore a seconda della formula scelta deve esprimere i pronostici per i primi due, tre, quattro, sei, sette o per tutti gli eventi inseriti nel primo pannello. Il secondo è invece costituito da un massimo di dodici partite da scegliere “a proprio gusto”.

Ecco le diverse modalità.


Formula tre: bisogna pronosticare i primi due eventi obbligatori in palinsesto e un evento opzionale a scelta. Formula cinque: il giocatore deve pronosticare i primi tre eventi obbligatori in palinsesto e due eventi opzionali a scelta. Formula sette: il giocatore deve pronosticare i primi quattro eventi obbligatori in palinsesto e tre eventi opzionali a scelta. Per le formule nove e undici non cambia molto: rispettivamente 6 + 3 e 7 + 4. Per fare tredici si devono azzeccare tutte e 8 le partite opzionali, più altre 5 “a sentimento” della seconda colonna. Non sarà possibile con la stessa giocata partecipare a più formule di gioco. Il costo per ogni colonna è 1 euro. Il nuovo Totocalcio dice anche «addio» alla giocata in modalità doppia chance o addirittura in tripla: l’unica giocata contemplata adesso è la secca 1, X o 2.

Il sito web della Sisal, che da sempre gestisce i più celebri concorsi a pronostici italiani, spiega tutto in modo completo.

La rivoluzione, per quanto inizialmente farraginosa, ha ragioni ovvie: rilanciare un concorso che negli ultimi anni si era appannato, e renderlo più simile alle scommesse online, ormai completamente personalizzabili. Ognuno scommette solo sulle partite che vuole, senza vincoli e con combinazioni variabili. Contestualmente muoiono le altre varianti, Totogol, Il 9 e Big Match. La gente sembra gradire, per ora: gli incassi e le puntate tra la prima e la seconda (per ora ultima) edizione del nuovo Totocalcio sono in significativa crescita.

Un vecchio Totocalcio (del 1969) con squadre ormai non più esistenti: l'Internapoli, seconda società della città campana, si è sciolta nel 2012

Ricordando che è fondamentale giocare responsabilmente, non possono tornare in mente parlando di "schedina" tante scene di film ormai diventati cult e rimasti nella storia del costume italiano. Come "Al bar dello sport", 1983, diretto da Francesco Massaro. Lino Banfi pensa di avere fatto 13...

O Diego Abatantuono: in "Eccezzziunale... veramente" (di Carlo Vanzina) ascolta i risultati durante un pranzo in famiglia. "Franco Alfano" esulta, ma la schedina vincente era solo uno scherzo degli amici.

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