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Il caso

Spettacolo annullato, soldi spariti: iniziano le azioni legali

Vigevano. Sembra impossibile ottenere i rimborsi dal circo Alis New World. C'è chi deve ricevere centinaia di euro

Davide Maniaci

Email:

dade.x@hotmail.it

07 Giugno 2025 - 10:49

Spettacolo annullato, soldi spariti: iniziano le azioni legali

Su alcuni portali internet si trova ancora l’evento. Sarebbe stato a Vigevano dall’11 al 13 aprile al PalaElachem: all’ultimo momento, però, lo spettacolo del circo Alis New World è stato annullato. Nulla di troppo strano, ogni tanto succede.
Le premesse erano accattivanti: «spettacolo ispirato al mondo del Cirque du Soleil che ha incantato oltre 390 mila spettatori in tutta Europa! Acrobazie mozzafiato, scenografie suggestive e artisti di fama mondiale renderanno questa esperienza indimenticabile».

Indimenticabile in un certo senso lo è stata, ma in modo negativo, perché molte persone a Vigevano lamentano il mancato rimborso dei biglietti a quasi due mesi dall’evento. Il primo a segnalare la situazione è stato Piero Marco Pizzi, leader del movimento “Vigevano prima di tutto”. Molti si sono rivolti a lui. C’è chi deve ricevere svariate centinaia di euro e inizia a temere di non rivedere i propri soldi mai più. «Sul sito internet di Ticketone – così un cittadino – ho avviato la procedura di rimborso, che sarebbe dovuto avvenire entro 60 giorni. Quasi al termine dei due mesi, mi ha scritto Ticketone comunicandomi che non erano più loro a dovermi rimborsare e inviandomi un’email del circo, dicendomi che avrei dovuto contattarli direttamente per il rimborso. Peccato che il circo alle email non risponde». Non risponde neanche al telefono: il numero della società “Le Cirque wtp” di Cuneo, 0171.699600, da noi più volte contattato, a volte squilla a vuoto. Altre volte invece non suona nemmeno. Telefono muto. Sarebbe stato bello chiedere se, e quando, verrà restituito il denaro a chi si è fidato e voleva solo godersi una serata diversa dal solito ed invece si sente raggirato. Interviene lo stesso Pizzi. «Lo spettacolo, pubblicizzato in grande stile, è stato annullato senza alcuna chiarezza, e i tentativi di ottenere il rimborso stanno diventando un percorso a ostacoli fatto di silenzi, scaricabarile e indirizzi email fantasma. Secondo quanto raccolto, sarebbero migliaia le persone coinvolte in questa vicenda: famiglie, bambini, anziani, tutti attratti dalla promessa di uno spettacolo internazionale che non ha mai avuto luogo. La beffa? Molti di loro rischiano di non vedere mai restituiti i soldi versati. A questo punto è doveroso chiedersi chi ha autorizzato e concesso l’organizzazione dell’evento a questa compagnia e se, viste le proporzioni del danno, non ci sia modo di intervenire pubblicamente e legalmente per garantire tutela ai cittadini e il rimborso integrale dei biglietti. Chiediamo chiarezza, assunzione di responsabilità e un intervento urgente delle istituzioni locali affinché si facciano portavoce di questa situazione e si attivino per recuperare quanto spetta di diritto ai cittadini». Intanto partono anche le azioni legali: sempre Pizzi, contattando l'avvocato Alessandra Lenchi, sta preparando una class action. La mail per il contatto è vigevanoprimaditutto@gmail.com

Piero Marco Pizzi

Anche il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori) agirà con diffide e segnalazioni. «Paga lui, no paga lei… Stiamo assistendo - si legge nel loro sito - ad un triste scaribarile fra organizzatore dell’evento e venditore dei biglietti. I due soggetti sono accomunati dal fatto di aver percepito il prezzo dei biglietti e dal fatto che centinaia di spettatori che quei biglietti li avevano pagati (e non poco) non solo non hanno visto lo spettacolo ma non hanno ancora ricevuto i rimborsi dovuti. È un principio basilare del nostro ordinamento giuridico. I contratti vanno rispettati e nel caso di impossibilità della prestazione questi si risolvono dando il diritto a chi ha già pagato di riavere il denaro anticipato. Non vediamo tutto questo scaricabarile a chi possa giovare. Come Codacons stiamo facendo partire le prime diffide finalizzate al rimborso immediato dei biglietti oltre all’eventuale risarcimento del danno.  Nel caso in cui le diffide non dovessero sortire effetto partiranno le opportune azioni legali a tutela dei consumatori interessati”. Info: codacons.pavia@gmail.com , codacons.vigevano@gmail.com e al recapito telefonico 347.9619322».

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