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Il servizio
15 Settembre 2025 - 15:00
«C’è una via d’uscita al sovraindebitamento». Un problema che colpisce sempre più persone e che porta, a volte, anche a scelte estreme come quella di togliersi la vita per la sensazione di impotenza. Da tempo il Codacons Lombardia, cioè la sezione regionale del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, fornisce assistenza e supporto e indica i principali passi da seguire a propria tutela, per riuscire a cavarsi dalla situazione, quando irrisolvibile.
«L’esdebitazione del sovraindebitato incapiente – comunica il Codacons – permette di annullare i debiti alle persone meritevoli che non possano offrire ai creditori alcuna utilità per pagare il proprio debito, neanche in prospettiva futura. L’istituto è disciplinato dall’articolo 283 del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza». Quest’ultima è la “legge salva-suicidi”, per descrivere l’effetto reale che la normativa ha avuto su migliaia di persone in difficoltà. Per molte famiglie e piccoli imprenditori, questa legge rappresenta l’ultima spiaggia prima di una completa rovina finanziaria. Non tutti, però, ne sono a conoscenza e soprattutto sanno come agire per accedere alla procedura. Codacons si “offre” per illustrare i passaggi.
La domanda viene presentata tramite ricorso dell’avvocato al tribunale civile competente sulla base del luogo di residenza. Il tribunale svolge un controllo ulteriore: ovvero che non siano stati fatti atti di frode, che la persona sia meritevole e che non sussistano dolo o colpa grave nella formazione dell’indebitamento. Se all’esito del controllo risulta tutto in regola, il giudice dichiara, con decreto, inesigibili i debiti che sono sorti prima della data di deposito del ricorso.
«Esistono – afferma l’avvocato Marco Maria Donzelli, presidente nazionale del Codacons – una vita di uscita e uno spiraglio di luce per tante, troppe persone, che vivono il dramma del sovraindebitamento. Bisogna informarsi per sapere come tutelarsi. Noi siamo a disposizione». E per mettersi in contatto c’è lo sportello di Codacons Lombardia, al numero 02.29419096. Le mail sono info@codaconslombardia.it e consulenze@codaconslombardia.it.
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