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Borghetto sul Mincio, un paese fiabesco

Sospeso sul fiume dove il rumore è quello dell'acqua che scorre e delle pale dei mulini

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

10 Aprile 2023 - 00:08

Frazione del comune di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, Borghetto è incluso nella lista de “I Borghi più Belli d’Italia"

Era una stazione fortificata sul fiume, un passaggio obbligato. Adesso si presenta esattamente come mille anni fa con le case circondate dalle acque, i mulini funzionanti (il suono caratteristico è proprio quello del movimento delle pale) e le viuzze con le case in pietra. Borghetto sul Mincio è un unicum dell’urbanistica italiana. Ammirare l’alba sul fiume qui vuol dire… essere letteralmente sul fiume, così come camminare a caso significa imbattersi in piccoli giardini fioriti ed edifici in cui il flusso del Mincio è davanti, dietro e addirittura sotto.

La solitaria rocca Scaligera, da cui si domina la valle

Il paese si trova a metà strada tra Verona e Mantova. Una visita ricca di magia: presso Borghetto, e ci si arriva a piedi, ecco lo spettacolare castello Scaligero, situato appena oltre il Mincio sulla sommità di una piccola collina. Dalle mura la vista sull’intera zona sottostante è meravigliosa, e si può visitare l’antica torre rotonda dove una leggenda vuole che sia ancora sepolta la spada di un cavaliere ucciso con l’inganno.

Un’altra presenza massiccia, difficile da non notare, è il grande ponte Visconteo che domina la valle, costruito nel 1393 per volere di Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano, allo scopo di garantire l’impenetrabilità dei confini orientali del ducato. Lì i turisti si fermano per l’ultima foto dall’alto, un panorama che cambia a seconda delle stagioni e della luce ma che vede sempre
al centro del Mincio Borghetto, un paese adagiato su un fiume e per questo introvabile altrove.

Il Ponte-Fortezza Visconteo, lungo 650 e largo 25 metri, su cui ogni anno si celebra la Festa del Nodo d'Amore

Come accade spesso in Italia e soprattutto nelle cucine “di confine” (qui tra Veneto e Lombardia) anche la gastronomia non si trova da nessun’altra parte. I tortellini di Valeggio si chiamano “nodo d’amore”, per via della sottigliezza estrema e del caratteristico modo di chiuderli. Si mangiano in brodo o con burro e salvia. A cinque chilometri da qui già non li producono più. Dove consumarli? Il ristorante Alla Borsa è un ottimo locale storico. Un appuntamento annuale attesissimo quello del terzo martedì di giugno, sul Ponte Visconteo di Borghetto sul Mincio, teatro naturale ed architettonico della Festa del Nodo d’Amore: una cena all’aperto per 3.300 persone, sedute a una tavola lunga più di 1 km per celebrare il Nodo d’Amore, il vero Tortellino di Valeggio sul Mincio

I deliziosi e sottilissimi tortelli “nodo d'amore”, simbolo gastronomico di Valeggio sul Mincio

Lungo le rive  del Mincio si possono trascorrere piacevoli giornate immersi nella quiete e nella tranquillità delle sue silenziose stradine, visitando la piccola Chiesa di San Marco Evangelista (sec. XVIII), sorta sui resti di una precedente pieve romanica del XI sec. ed osservando la statua di S. Giovanni Nepumoceno che tradizione vuole protegga dall’annegamento coloro che cadono nelle acque del fiume. 

 

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