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Il primato
21 Aprile 2023 - 23:30
Non è facile fotografare le stelle. Avete mai notato che se ci provate col vostro telefonino, il cielo viene tutto nero? Proprio per questo gli scatti astronomici sono particolarmente apprezzati, e ricercati.
Esiste un sito, Aapod2, che a ritmo quotidiano pubblica la “foto astronomica del giorno”. Si tratta di uno dei punti di riferimento del settore. Lo scatto del 6 aprile era di un vigevanese, Roberto Frassi. Si tratta del primo in città a vantare questo “primato”.
La foto di Frassi: Filtro infrarosso 685nm per Luminanza e Filtro L-Pro per colori. Montato su QHY163M (lum IR) + QHY163C (colori). Telescopio RC8".
Impiegato tecnico per un’azienda di comunicazione, 53 anni, astronomo per passione, scatta da tanti anni.
«Per fotografare il cielo stellato – spiega – occorre un telescopio. Ho avuto il privilegio di questo riconoscimento, prima in Italia poi in Europa e poi nel mondo», Aapod, acronimo di Amateur Astronomy Photo of the Day, dall’inglese “la foto amatoriale astronomica del giorno”. «Una competizione – prosegue il vigevanese – che riconosce la validità del mio lavoro come appassionato dal cielo. Una passione non è esente da difficoltà: Vigevano è oggetto di un forte inquinamento luminoso. Solo con determinati filtri riesci ad “aggirare” il problema. Questo risultato non è stato facile da ottenere».
Roberto Frassi
La foto di Frassi s’intitola “Maffei I & II Galaxies”. Immortala proprio le galassie di Maffei, scoperte nel 1968 dall’omonimo astronomo (nome: Paolo). Una scoperta quasi casuale, dato che non sono visibili nelle normali frequenze. Per estrarre questa immagine anche Frassi ha usato gli infrarossi, proprio come aveva fatto Maffei.
Le galassie di Maffei
(da Wikipedia)
Il Gruppo di galassie Maffei 1 (conosciuto anche come gruppo IC 342) è il gruppo di galassie più vicino al nostro Gruppo Locale: probabilmente un tempo faceva parte del Gruppo Locale dal quale è stato poi espulso in seguito ad uno scontro con la galassia di Andromeda.
L'elemento principale del gruppo è la galassia a spirale IC 342, ma il gruppo ha preso il nome dalla galassia ellittica gigante Maffei 1, che, insieme a Maffei 2, fu scoperta con filtri infrarossi nel 1968 dall'astronomo italiano Paolo Maffei (1926-2009). Entrambe le galassie si trovano vicino all'equatore galattico nella costellazione di Cassiopea nella zona d'ombra galattica e perciò risultano fortemente offuscate da polveri e gas sulle lunghezze d'onda visibili. Maffei 2 è una galassia a spirale barrata di media grandezza e luminosità, lontana circa 9 milioni di anni luce, mentre la distanza di Maffei 1 è stata stimata intorno ai 10 milioni di anni luce.
Altre galassie note del gruppo sono Dwingeloo 1 e la sua galassia satellite Dwingeloo 2 e alcuni sistemi di galassie più piccoli, inclusi due possibili satelliti di Maffei 1, (MB1 e MB2). Il sole compie un'orbita intorno alla nostra galassia ogni 225 milioni di anni. Tra circa 112 milioni di anni la Terra si troverà dunque sull'altro lato della galassia. Molte delle galassie ora osservabili si troveranno allora nella zona d'ombra galattica. La Andromeda, la galassia del Triangolo e molte altre galassie non saranno più visibili dalla Terra. Al loro posto ci sarà una serie di nuove galassie in attesa di essere scoperte. Durante questo periodo di tempo il gruppo di galassie Maffei sarà quindi meglio osservabile. Le galassie meglio osservabili saranno probabilmente Maffei 1, Maffei 2, Dwingeloo 1 e Dwingeloo 2.
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