Resta aggiornato
Cerca
informatore terra
01 Maggio 2023 - 11:57
Dopo la prima introduzione al tema della raccolta delle erbe spontanee e commestibili, ecco la prima pianta della quale vi daremo un'accurata descrizione, in tutte le sue caratteristiche principali. E mentre, scheda per scheda, scopriremo leproprietà degli strigoli, vi raccontiamo un'altra storia. A fine articolo le schede sono raccolte in un unico comodo file pdf. Buona lettura!
Chissà come se la riderebbe, lei toscana di Massa, esplosiva ed espansiva raccoglitrice di funghi ed erbe mangerecce di qualsiasi tipo, a sapere che oggi sarebbe molto di moda. Quello che faceva per necessità, cioè raccogliere erbe, funghi, castagne, ma anche rami e rametti, insomma tutto quello che il bosco o il prato poteva offrire a migliorare la vita della sua numerosa famiglia, è oggi una disciplina ammantata di una cert’aura di magia e romanticismo, che con un termine che ci arriva dai paesi nordeuropei molti chiamano foraging.
Il foraging altro non è che la raccolta di erbe spontanee ad uso alimentare, ma se vogliamo utilizzare un termine nostrano possiamo chiamarla fitoalimurgia. Il termine fu coniato nel 1918 dal medico e naturalista Oreste Mattirolo, ordinario di botanica e direttore dell’orto botanico di Torino, che durante i terribili eventi della prima guerra mondiale, pensò a come la grande disponibilità di erbe commestibili potesse costituire un valido aiuto al sostentamento delle persone. Un grande patrimonio facilmente reperibile e utilissimo come fonte di vitamine, proteine, sali minerali
Insomma, la raccolta di erbe ha una storia assai antica, che affonda le sue radici in un passato lontano, decisamente più antico persino dei primi del ‘900 di cui sopra. Le erbe spontanee ci hanno accompagnato sin dai primordi della nostra comparsa sulla Terra, e hanno avuto amplissimo utilizzo per millenni: con alterne fortune ed esiti sono state cibo e medicamento, rimedio pratico ai più comuni malanni e persino amuleti magici per scacciare sfortuna e richiamare energie positive e benefiche.
Così oggi, la mia nonna che andava per campi mi sarebbe utilissima a fare bella figura fra i foragers, sciorinandomi tutte le proprietà e i sapori di ogni erba di campo, e mi risparmierebbe col suo sapere, tramandato di mamma in figlia, lo studio solitario o l’accesso a qualche costoso corso di erboristeria.
Scherzi a parte, davvero in Italia esiste una lunga e consolidata tradizione della raccolta di erbe, che per fortuna è sopravvissuta ed è stata tramandata ed oggi finalmente recuperata e valorizzata da moltissime persone: botanici, cuochi o semplicemente appassionati del territorio.
Possiamo tutti diventare custodi di preziosi saperi antichi, recuperando conoscenze non solo utili e interessanti, ma anche indispensabili per metterci nuovamente in sintonia con un ritmo di vita più lento e curioso verso la natura selvatica. Non serve andare in paradisi naturalistici remoti e inaccessibili, è sufficiente fare una passeggiata per boschi, prati, sentieri spesso a pochi chilometri da casa, per riscoprire un ambiente ricco di meraviglie minuscole ma stupefacenti.
LE SCHEDE SUGLI STRIGOLI IN FORMATO PDF
ATTENZIONE: tutte le informazioni contenute in questo articolo hanno il solo scopo informativo, pertanto l’editore non ha alcuna responsabilità dell’uso improprio e di eventuali danni morali e materiali che possano derivare dal loro utilizzo.
BIBILIOGRAFIA MINIMA
Beiser, Piante selvatiche commestibili, Ricca editore, 2015
Beiser, Erbe e frutti selvatici commestibili. Guida da campo, Ricca editore, 2013
Spohn M, Golte-Bechtle M., Spohn R., Che fiore è questo? Ricca Editore, 2017
Vaglio M., Erbe da mangiare e da bere in Liguria. 385 piante, frutti e aromi spontanei, Atene Edizioni, 2013
Alberti M., Erbe spontanee. Conoscerle e riconoscerle, Editoriale Programma, 2017
Podlech D., Piante medicinali, Editoriale Giorgio Mondadori, 1990
Luciano R., Gatti C., Erbe spontanee commestibili, Araba Fenice, 2008
Savi F., Sopravvivenza e integrazione alimentare con le erbe spontanee commestibili: 53 erbe tra le più comuni e 510 foto commentate per riconoscerle, pubblicazione indipendente
Bencivenni D., Le più diffuse erbe spontanee alimentari della tradizione, Lorenzo de Medici Press, 2018
Strauss M., La farmacia del bosco, Edizioni Il punto d’incontro, 2018
Podlech D., Piante medicinali, Editoriale Giorgio Mondadori, 1990
Chanaz D., Il prato è in tavola, Terra Nuova Edizioni, 2021
Susigan M., Gilmozzi A., La cucina delle erbe spontanee, Giunti Editore, 2018
Mabey R., Elogio delle erbacce, Ponte alle Grazie, 2011
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33