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Il libro

Il "signor Plasmon" è lomellino: la storia dell'uomo che ha inventato i biscotti più mangiati dai bambini

Cesare Scotti, nato a Castello d'Agogna nel 1867, ha avuto l'intuizione

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

19 Maggio 2023 - 23:00

Il "signor Plasmon" è lomellino: la storia dell'uomo che ha inventato i biscotti più mangiati dai bambini

Il “signor Plasmon” è di Castello d’Agogna. È Cesare Scotti il nome dell’inventore dei biscotti per bambini più mangiati del Bel Paese. Lo si apprende dal libro, pubblicato nei mesi scorsi, “Plasmon. La ricetta segreta che dal 1902 aiuta l’Italia a crescere” di Gigi e Clara Padovani, edito da Gribaudo. La “coppia del food-writing”, cioè dello “scrivere di cibo”, ha pubblicato oltre trenta volumi a tema. Tra gli altri, raccontano la storia del tiramisù, della nocciola, della nutella. E dei Plasmon, che si chiamano così per via del latte in polvere ultra-nutriente inventato a fine Ottocento.

Clara e Gigi Padovani

«Il Plasmon, concentrato proteico in grado di integrare la dieta dei più piccoli arricchendo il valore nutrizionale degli alimenti, nato da una ricerca scientifica anglo-tedesca – si legge nel volume – ha trovato la sua perfetta collocazione nei famosissimi biscotti grazie all’intuizione di un uomo di Castello d’Agogna, il dottor Cesare Scotti. Nato il 17 maggio 1867 in paese, figlio di Carlo Scotti “agente di campagna” alle dipendenze della famiglia Isimbardi, Cesare ha potuto permettersi di iscriversi alla facoltà di medicina di Pavia nel 1887 conseguendo la laurea nel 1892».

Diventato medico, nel 1902 ha fondato la Italian Plasmon Syndicate, con lo scopo di importare anche nell’Italia rurale di inizio novecento il Plasmon, una sostanza che potesse soddisfare le esigenze nutrizionali infantili dell’epoca. Essendo un prodotto il cui brevetto era detenuto dalle case madri inglese e tedesca, nel 1904 Scotti ha acquisito la licenza ed il marchio per la commercializzazione in Italia del prodotto. La società ha trasformato quindi la sua ragione sociale in Società Italo-Svizzera del Plasmon, iniziando la distribuzione dei suoi primi prodotti (Plasmon puro, Plasmon al cacao, biscotti e minestrine). Al 1932 risale la costruzione del primo stabilimento a Milano. Cesare Scotti ha guidato il marchio fino all’immediato secondo Dopoguerra.


«Trovo affascinante – è il commento del sindaco di Castello d’Agogna, William Grivel – che il fondatore del biscotto più famoso al Mondo sia nato e cresciuto nel nostro paese. Il biscotto al Plasmon è senza dubbio un prodotto unico nel suo genere: possiamo paragonarlo alla Coca-Cola per la popolarità del marchio. Pensare che in ogni scatola di biscotti sui banconi dei supermercati di tutto il Mondo ci sia un po’ di Castello d’Agogna non può che suscitare una piccola e golosa emozione».

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