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Sabbioneta: i tesori architettonici e culturali della "piccola Atene”

Situata nel mantovano è una città rinascimentale unica al mondo, creata ex-novo dalla genialità di un principe mecenate: Vespasiano Gonzaga

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

19 Maggio 2023 - 23:00

Sabbioneta: i tesori architettonici e culturali della "piccola Atene”

Sabbioneta è una città unica al mondo, creata ex-novo dalla genialità di un principe mecenatista, Vespasiano Gonzaga. Situata nel mantovano, Sabbioneta è una città che sembra slegata dall'ambiente rurale che la circonda, immersa in un'atmosfera onirica del Rinascimento, dove le forme, le proporzioni e le misure rimandano a una bellezza segretamente alchemica. Tutto è incredibile in questa città, dalla galleria coperta con l'eternità impressa in ogni pietra, al delizioso Teatro all'Antica e alla stanza in palazzo Ducale con i soffitti lignei in elaborato stile manierista, su cui Vespasiano posò l'ultimo sguardo prima di morire.

Se siete amanti del Rinascimento e della storia dell'arte, Sabbioneta è senza dubbio una tappa imperdibile del vostro viaggio in Italia. In questa città "ideale", potrete immergervi nella bellezza segretamente alchemica del Rinascimento e scoprire il capolavoro di una sola volontà, che ha creato uno dei luoghi più magici al mondo.

Una veduta aerea della splendida città di Sabbioneta, nel mantovano

Sabbioneta, conosciuta come la "piccola Atene", è una destinazione ricca di tesori architettonici e culturali che merita una visita. Il nostro viaggio in questa affascinante città inizia da Porta Vittoria, da cui ci dirigiamo verso Via dei Serviti per raggiungere la Chiesa dell'Incoronata. Questo luogo sacro ospita il mausoleo di Vespasiano, arricchito dalla presenza della statua in bronzo del duca, un'opera realizzata da Leone Leoni.

A pochi passi da qui, ci troviamo in Piazza Ducale, il cuore pulsante di Sabbioneta. La piazza è delimitata a sud da un portico ad arcate che culmina nell'angolare Palazzetto del Cavalleggero, offrendo una vista pittoresca. A nord, troviamo la Chiesa dell'Assunta, impreziosita dalla cappella settecentesca opera di Antonio Galli Bibiena. Ai lati della piazza si ergono il Palazzo della Ragione, un'antica dimora della Comunità e del vicario ducale, e il Palazzo Ducale, il centro della vita pubblica del piccolo Stato di Sabbioneta e il primo tassello dell'ambizioso programma architettonico di Vespasiano Gonzaga.

Piazza Ducale, il cuore pulsante di Sabbioneta: qui troviamo la chiesa dell'Assunta, il Palazzo della Ragione e Palazzo Ducale

Una tappa d'obbligo è la visita alla Chiesa di San Rocco, situata in Piazza San Rocco. La chiesa ospita al suo secondo piano la sinagoga, nascosta all'interno di un gruppo di case dell'antico agglomerato ebraico. All'interno della sinagoga, è possibile ammirare gli splendidi stucchi realizzati dallo svizzero Pietro Bolla nella sua volta a vela.

Al secondo piano della chiesa di San Rocco troviamo la Sinagoga

Proseguendo il nostro itinerario, arriviamo al Teatro all'Antica, il primo esempio di teatro stabile in Europa. Questo meraviglioso edificio, progettato da Vincenzo Scamozzi, già noto per il suo lavoro al Teatro Olimpico di Vicenza, si distingue per la sua eleganza. L'esterno presenta due ordini, con il livello inferiore caratterizzato da un bugnato liscio intorno al portale e alle finestre, mentre il livello superiore mostra nicchie e finestre scandite da lesene doriche. All'interno, si ammira un loggiato semicircolare con dodici colonne corinzie, su cui si ergono altrettante statue di divinità olimpiche. Sul palco sopraelevato si trovava la scena fissa progettata da Scamozzi. Gli affreschi alle pareti raffigurano scorci urbani di Roma, ispirazione figurativa che permea l'intera concezione architettonica di Vespasiano.

Il teatro all'Antica di Sabbioneta è il primo esempio di teatro stabile realizzato in Europa

Palazzo Giardino, invece, era la villa suburbana del principe, annunciata dalla colonna di Pallade Atena, con una statua risalente all'età adrianea. Le sale del piano nobile di questa residenza ospitano la preziosa cultura letteraria di Vespasiano, supportata sul piano iconografico dall’apparato decorativo del cremonese Bernardino Campi.

La Galleria degli Antichi, collegata a Palazzo Giardino e nota anche come il “Corridor grande della piazza Castello”

ENOGASTRONOMIA


Non solo storia, cultura, opere d’arte e monumenti, Sabbioneta offre ai suoi ospiti una tradizione enogastronomica di tutto rispetto. I piatti sono quelli tradizionali mantovani. Tra i primi, ricordiamo il sorbir d’agnoli, vale a dire agnolini in brodo di carne con qualche goccia di Lambrusco di Sabbioneta IGT, il vino ideale per accompagnare anche i famosi tortelli di zucca mantovani.

Il sorbir d'agnoli, ovvero agnolini in brodo con qualche goccia di Lambrusco Igt. Uno dei piatti tipici della cucina di Sabbioneta

I secondi vedono in prima fila lo stracotto d’asino; in qualche ristorante si trova anche – poiché siamo in zona di fiume – il luccio in salsa.

Immancabile sulla tavola il luccio in salsa con polenta

Tipici di Sabbioneta sono i biscotti filòs, fatti con strutto e menta o praline di cioccolato. La torta sbrisolona qui è presentata “alla vecchia maniera”, vale a dire in un’altra versione rispetto al resto del Mantovano: con le nocciole in luogo delle mandorle e con la farina di grano duro al posto di quella di mais.

I filòs, tipici biscotti di Sabbioneta


COME ARRIVARE: autostrada A1 direzione Bologna, prendere uscita di Parma e continuare su SP343R direzione Mantova-Colorno

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