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Angera, il borgo e la Rocca Borromea: un gioiello sulle rive del Lago Maggiore

Situato sulla sponda lombarda, offre ai visitatori la sua storia millenaria e il suo patrimonio artistico

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

09 Giugno 2023 - 22:30

Angera, il borgo e la Rocca Borromea: un gioiello sulle rive del Lago Maggiore

Situato pittorescamente sulla sponda orientale del Lago Maggiore in Lombardia, il borgo di Angera attrae visitatori con la sua storia millenaria e il suo patrimonio artistico. Le prime testimonianze di un insediamento continuo risalgono al II secolo a.C., e da allora il borgo è stato influenzato dalla romanizzazione e ha sviluppato una ricca eredità culturale.

Una suggestiva veduta del borgo di Angera, nel varesotto

Una delle principali attrazioni di Angera è la maestosa Rocca Borromea, conosciuta anche come Castello di Angera, che fu costruita nel XIV secolo dalla nobile famiglia dei Visconti. La visita alla Rocca Borromea offre un'esperienza affascinante, con sorprese e curiosità in ogni angolo. Tra i suoi tesori si trova il Museo della bambola e del giocattolo, che ospita una delle collezioni più ricche d'Europa, con oltre mille pezzi esposti.

La maestosa Rocca Borromea di Angera conosciuta anche come Castello di Angera

Un'altra ala del castello ospita il Museo dell'Abbigliamento infantile, che custodisce abiti che risalgono dall'Ottocento alla metà del Novecento. La scoperta della Rocca rivela anche la suggestiva Sala della Giustizia, i giardini medievali e la famosa Sala delle Bambole, una delle più prestigiose in Europa, con più di 20 bambole appartenute alla principessa Bona Borromeo.

Una veduta del lago dalla Rocca di Angera

Oltre alla Rocca Borromea, Angera offre altre gemme da esplorare. Il Museo Civico Archeologico ospita numerosi reperti di epoca antica, romana e medievale rinvenuti nel territorio. All'interno di un edificio del Quattrocento, il museo offre una panoramica completa della storia locale, con reperti preistorici e una sezione dedicata alla Necropoli romana situata presso l'attuale cimitero. L'ingresso al museo è gratuito e sono disponibili visite guidate per singoli, gruppi e scolaresche.

Il Santuario della Madonna della Riva: si trova sul lungolago di Angera

Le chiese di Angera sono un'altra attrazione da non perdere durante la visita. Lungo il lago, si trova il possente Santuario della Madonna della Riva, la cui costruzione ebbe inizio nel 1662 ma non fu mai completata del tutto, conservando comunque il suo antico fascino. Nonostante i discutibili lavori di restauro della facciata nel 1943, le mura originali rimangono visibili. Altre chiese degne di nota includono la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta e la chiesa di San Alessandro.

Angera, con il suo ricco patrimonio storico e artistico, continua ad affascinare i visitatori che desiderano immergersi nella storia millenaria del borgo.

IL PANE DI ANGERA

Secondo gli esperti, Angera è la seconda località nel Paese, dopo Pompei, per la qualità e la quantità di pane di epoca romana. Il Comune di Angera, in collaborazione con il Civico Museo Archeologico di Angera e la Soprintendenza Archeologia della Lombardia, ha avviato un progetto innovativo per riscoprire la tradizione millenaria del pane romano. Durante gli scavi nella zona, sono stati rinvenuti panini risalenti a quasi 2000 anni fa, straordinariamente conservati e ancora intatti.

Il pane di Angera ha origini antichissime: oggi è una delle proposte gastronomiche dei ristoranti del luogo

I panini scoperti ad Angera sono stati identificati in almeno tre forme: il pane quadratus, una pagnottella rotonda divisa in quattro parti attraverso un'incisione a croce, utilizzata per semplificare il gesto dello spezzare il pane insieme, un rituale che suggellava nozze, alleanze e amicizie; la treccia, testimonianza del gusto estetico dell'antichità anche nei cibi; e infine la ciambella senza buco, chiamata Tazìna in dialetto angerese, che significa "scodella". Quest'ultima è servita esclusivamente nei ristoranti locali autorizzati, accompagnata da salse, creme e zuppe appositamente create ispirandosi agli alimenti antichi o ai prodotti tipici del territorio. I buongustai possono  gustare questa prelibatezza nei ristoranti autorizzati che hanno scelto di valorizzare il Pane di Angera all'interno della loro proposta enogastronomica locale. Per coloro che preferiscono portare a casa questa specialità millenaria, è possibile acquistarla il giovedì e il sabato presso il Panificio Giombelli, situato in Via Mario Greppi 83, contattabile al numero di telefono 0331 930269.


COME ARRIVARE: Autostrada dei Laghi in direzione Gravellona Toce, uscita Sesto Calende, proseguendo con la strada statale 629 in direzione di Angera, dove l’accesso alla Rocca è facilitato dalla segnaletica turistica.

È a disposizione un parcheggio gratuito davanti all’entrata in Rocca.

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