Resta aggiornato
Cerca
informatore fuoriporta
23 Giugno 2023 - 22:30
Il Ricetto di Candelo rappresenta un affascinante esempio di struttura fortificata medievale situata nel cuore del paese omonimo, nel biellese. Questo antico ricetto era utilizzato come rifugio per la popolazione locale durante gli attacchi esterni e come luogo di conservazione dei beni del signore locale. Oggi, oltre a offrire una vista panoramica sulla valle delle Prealpi Biellesi, il Ricetto di Candelo svolge ancora la sua funzione di "contenitore" del patrimonio storico e culturale di questo borgo.
Una veduta del borgo fortificato di Candelo, in provincia di Biella
Il concetto di ricetto era diffuso durante il periodo medievale, soprattutto nel nord Italia, come misura precauzionale contro saccheggi e pericoli generali. Queste strutture fortificate, chiamate ricetti, erano costituite da un insieme di case o celle circondate da mura e torri di guardia. Il Ricetto di Candelo è uno dei migliori esempi di questo genere di borgo fortificato in Piemonte ed è stato riconosciuto come uno dei Borghi più belli d'Italia. Inoltre, è stato incluso nella lista dei Borghi Sostenibili del Piemonte grazie al suo impegno per un turismo sostenibile.
Una delle stradine del borgo riconosciuto come uno dei più belli d'Italia
Il Ricetto di Candelo si trova a poco più di 5 chilometri da Biella. L'area del ricetto è attraversata da cinque strade, per un totale di oltre 13mila metri quadri, sulle quali sono stati costruiti circa duecento edifici. All'interno del ricetto si trovano botteghe d'arte, un museo del paesaggio e un museo di cucina e pasticceria, che ospitano una vasta collezione di utensili e una biblioteca tematica.
Le mura che circondano il Ricetto di Candelo
Per accedere al borgo medievale lungo i 467 metri di mura che circondano il complesso, si attraversa l'unico ingresso, la Torre Porta. Questa torre aveva due ponti levatoi, uno per i pedoni e l'altro per i carri, che potevano essere sollevati tramite carrucole, e le fessure strette in cui erano collocati sono ancora visibili oggi. All'interno delle mura, il Ricetto è suddiviso in modo regolare attraverso le "rue", le strade interne al rifugio, che formano un reticolo di cinque vie in direzione est-ovest, incrociate da un asse ortogonale che crea una decina di isolati di forma allungata. Le strade sono pavimentate con ciottoli e costruite in pendenza per facilitare il deflusso dell'acqua.
Nella piazza principale del Ricetto di Candelo si può ammirare il Palazzo del Principe, l'edificio più alto del borgo, costruito alla fine del XV secolo su ordine di Sebastiano Ferrero, una figura storica di rilievo nella zona.
Una suggestiva veduta notturna del Ricetto di Candelo
COSA MANGIARE: nel menù del luogo troviamo gli intramontabili vitello tonnato, tajarin, gnocchi, fassona piemontese. Da provare il risotto alla Biellese che viene servito con riduzione di Nebbiolo e cestino di Parmigiano. Tra i piatti tipici segnaliamo la paletta candelese, un salume costituito dalla scapola di suino sgrassata, salata e massaggiata manualmente e prodotta secondo tradizione in limitate quantità. Tipici anche i dolci croccanti del Ciavarin.
COME ARRIVARE: Da Milano-Torino: prendere l'autostrada A4 - uscita Carisio (20 km da Candelo), poi SS 230 fino al bivio Benna Candelo.
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33