Cerca

ITINERARI ALL’ARIA APERTA

Anello di Zerbolò: tra lanche e cascine, un viaggio nel paradiso dei birdwatchers

Il percorso, di quasi 13 chilometri, inizia e finisce al ponte di barche di Bereguardo

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

08 Luglio 2023 - 12:11

Anello di Zerbolò: tra lanche e cascine, un viaggio nel paradiso dei birdwatchers

È uno dei percorsi più suggestivi, consigliabile in tutti i mesi dell’anno. L’anello di Zerbolò si sviluppa sulla sponda destra del Ticino. Si parte dal ponte di Barche di Bereguardo, opera costruita nel 1913 con chiatte in legno (oggi sostituite con imbarcazioni in metallo), uno degli ultimi esempi di ponte di barche esistente e funzionante in Italia. «Da qui il percorso si snoda attraverso aree agricole per lo più coltivate a riso e mais, divise da cavi irrigui e rogge, tra cui il Roggione e la Roggia Padulenta, entrambe ricche di fauna ittica – fanno sapere dal Parco del Ticino – L’itinerario attraversa anche boschi di Farnia e Carpino con un sottobosco a prevalenza di Biancospino, Nocciolo e Pallon di maggio. In queste aree forestali, intervallate da lanche e mortizze, si possono osservare un gran numero di Anatidi (Germani Reali, Alza- vole, Marzaiole e Mestoloni) e, se si è fortunati, anfibi tra cui la preziosa Rana di Lataste. Tra i boschi e i campi si possono incontrare alcune cascine di grande importanza architettonica. Tra queste spicca la Cascina Malpaga, tenuta agraria storica, dove oggi si attua una forma di coltivazione dei terreni con metodi che permettono di produrre riso con ridotto uso di concimi e diserbanti».

A Zerbolò la più bassa densità abitativa nel Parco

Zerbolò è il comune del Parco del Ticino con la più bassa densità abitativa. La maggior parte del territorio, infatti, è dedicata all'attività agricola. Non solo, a Zerbolò sono presenti alcune delle foreste planiziali più interessanti di tutta la Pianura Padana. «Il paese storicamente si sviluppò a partire dal 1259, anno in cui vi fu costruito un castello ad opera della famiglia Beccaria – fanno sapere dall’ente Parco – Attorno al maniero, il paese prese gradualmente forma, ampliandosi nel corso dei secoli. Oggi Zerbolò è un tranquillo centro abitato in cui si può visitare la bella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo e dove si può ammirare il piccolo castello di Parasacco e il palazzo Bozzi Pietra, in località Marzo».

Il riso della Cascina Malpaga ha infatti ottenuto il marchio di prodotto di qualità del Parco del Ticino. Vicino si trova Cascina Venara, dove scorre l’omonimo canale; si tratta di un corso d’acqua che dà forma ad una serie di lanche, contribuendo ad attrarre un gran numero di uccelli acquatici: Ardeidi, Anatidi, Picidi e Rapaci diurni e notturni. «In passato – fanno sapere dal Parco – questi ambienti ricadevano nelle riserve ducali di caccia e, per tale ragione, ancora oggi si presentano come ambienti quasi intatti e di rara bellezza: un vero paradiso per il birdwatching».

LE INFO

Difficoltà: il livello di difficoltà dell’itinerario, sia a piedi sia in bici (non è presente ciclabile), è medio. È ideale da percorrere in tutto il periodo dell’anno.

Perfetto per: scuole e famiglie, ma anche per gli escursionisti più esperti.

Inizio e fine: il percorso, di quasi 13 chilometri, inizia e finisce al ponte di barche di Bereguardo. Il tempo di percorrenza stimato è di 3 ore.

Luoghi di interesse: Ostello Cascina Venara, Colonia stanziale Cicogna Bianca, Zerbolò, Ponte di barche di Bereguardo.

Itinerari collegati: Anello della Venara (P2), Vigevano - Pavia (VP).

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400