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viaggi
07 Aprile 2024 - 10:54
Viene considerata la strada più bella del mondo. Anche ad agosto è possibile trovare, lì su quei ponti che uniscono isole e dopo soltanto l’oceano, nevischio e un vento da rasoio che rende difficile avere la voglia di scendere per fare foto. Perché sono pochi chilometri, forse dieci, ma valgono ore di pausa.
foto da visitnorway.it
Internet la chiama “Atlantic Ocean Road”, in inglese, noi “La Strada Atlantica” e gli autoctoni “Atlanterhavsveien” perché siamo in Norvegia e questa è la mitica strada 64 che unisce Kristiansund a Molde attraversando i vari isolotti sui fiordi. Saliscendi mozzafiato schiacciati tra il verde intenso e le onde del mare che sembrano davvero arrivare a un centimetro dalle auto e a volte succede davvero: in caso di mareggiata, si guida qui a proprio rischio e pericolo e bisogna anche tenere conto di come il meteo cambi spesso, e in modo repentino.
Il simbolo di questa strada, lo Storseisundet, è il ponte che si erge con i suoi 23 metri di altezza e colpisce per la spettacolare curvatura. Oltre ad essere il più lungo tra i ponti di questa strada, stupisce perché sembra condurre nel vuoto e fornisce una visuale sia sul mare aperto che sull’entroterra. Consente, inoltre, alle piccole imbarcazioni di imboccare l’accesso al fiordo.
Quando c’è vento, come detto, è anche solo difficile sostare nei vari punti panoramici sul ciglio della strada per cercare la foto perfetta. In caso di cielo sereno, invece, si può ammirare l’orizzonte con la compagnia delle foche o, se si è fortunati, addirittura di qualche balena.
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