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govone
06 Dicembre 2024 - 12:43
Credere a Babbo Natale non è solo una tradizione, ma un elemento che arricchisce il Natale dei più piccoli, rendendolo magico e stimolando la loro fantasia. Questo è quanto emerge dall’indagine “I bambini e la figura di Babbo Natale”, commissionata dal Magico Paese di Natale e condotta da AstraRicerche. L’indagine ha coinvolto 1.004 genitori italiani con figli di età compresa tra i 4 e i 14 anni, svelando il profondo legame emotivo e simbolico che i bambini instaurano con questa iconica figura.
Il 91,6% dei genitori intervistati ritiene che credere a Babbo Natale renda il Natale più speciale per i bambini, mentre il 91,4% sottolinea come la sua presenza stimoli la fantasia e contribuisca al buonumore dei piccoli. Non è solo una questione di gioco: l’85,8% degli adulti riconosce in Babbo Natale una figura positiva, capace di infondere ottimismo e aiutare i bambini a vedere il mondo con occhi carichi di speranza. Inoltre, l’85,5% dei genitori considera la fede in Babbo Natale un elemento che aggiunge benessere alla vita dei figli.
La credenza in Babbo Natale diminuisce con l’età. Tra i bambini di 4-6 anni, quasi tutti credono alla sua esistenza (oltre il 90%), ma questa percentuale scende drasticamente dopo i 10 anni, quando solo uno su tre (33%) conserva ancora questa convinzione. Le femmine (58%) tendono a credere più a lungo rispetto ai maschi (49%). Questo declino riflette un naturale passaggio dallo stadio di pensiero magico a quello più razionale, come spiegato dalla psicologa Azzurra Nervo, che sottolinea l'importanza del pensiero magico nello sviluppo infantile.
La maggioranza dei genitori italiani (70,4%) desidera che l’immagine tradizionale di Babbo Natale rimanga invariata, con la sua barba bianca e la risata contagiosa. Tuttavia, un 22,6% è favorevole a un Babbo Natale più sostenibile, che utilizzi una slitta alimentata a energia solare o si sposti in bicicletta. Questo desiderio riflette l’attenzione crescente verso pratiche ecologiche anche nelle tradizioni natalizie.
Più della metà delle famiglie italiane (52,4%) mantiene viva la magia del Natale con la comparsa di Babbo Natale a casa, grazie a un parente che si traveste per consegnare i regali. Un ulteriore 38,8% crea segnali del suo passaggio, come impronte, biscotti mangiati o un bicchiere di latte vuoto. Solo l’8,8% degli intervistati rinuncia a queste tradizioni, limitandosi a posizionare i regali sotto l’albero.
Per il 73,7% delle famiglie italiane, i mercatini e i villaggi natalizi rappresentano l’occasione ideale per far vivere ai bambini l’emozione di incontrare Babbo Natale. Un numero significativo (43,7%) si spinge anche oltre confine per visitare eventi natalizi all’estero, mentre il 72,6% visita luoghi locali come negozi di giocattoli e centri commerciali. La meta da sogno rimane la Lapponia, desiderata dall’83,8% delle famiglie, ma il Magico Paese di Natale di Govone in Italia si afferma come un’alternativa incantevole, amata dal 88,5% degli intervistati.
Sette genitori italiani su dieci (70%) considerano Babbo Natale il personaggio preferito dai loro figli tra coloro che portano i regali, superando figure tradizionali come la Befana (3,1%) e i Re Magi (1,5%). Questo dimostra il potere emotivo e simbolico di Babbo Natale, che continua a incarnare generosità e magia nel cuore dei bambini.
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