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SANNAZZARO

I carabinieri fanno irruzione: ladro fugge lanciandosi dalla finestra, arrestato il complice

Nell'appartamento ritrovata refurtiva per un valore di 100 mila euro.

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

04 Febbraio 2022 - 12:22

I carabinieri fanno irruzione: ladro fugge lanciandosi dalla finestra, arrestato il complice

Parte della refurtiva recuperata dai carabinieri

Come nei film. Quando intorno alle 4 di ieri mattina i carabinieri di Sannazzaro hanno effettuato irruzione in appartamento di via Roma, uno dei due occupanti ha sfondato una finestra lanciandosi all'esterno e, dopo una breve colluttazione con un militare, è riuscito a fuggire. Il complice è stato invece è stato bloccato ed arrestato. L'operazione dei militari del Reparto Operativo dei carabinieri di Pavia, comandato dal tenente colonnello Salvatore Malvaso, è avvenuta nell'ambito delle indagini avviate per individuare i responsabili di diversi furti avvenuti in tutta la provincia che hanno fatto emergere l'inusuale capacità dei ladri di arrampicarsi sino ai piano alti e forzare porte e finestre blindate. 

Il blitz dei carabinieri è avvenuto nel cuore della notte

Nell'appartamento i carabinieri hanno ritrovato una grandissima quantità di arnesi da scasso e oggetti preziosi, orologi e altro materiale per un valore stimato in almeno 100 mila euro. Chi dovesse riconoscere tra il materiale sequestrato oggetti che gli sono stati sottratti può contattare il Nucleo investigativo dei carabinieri di Pavia, in piazza San Pietro in Ciel d'Oro.

L'arrestato è stato processato per direttissima in Tribunale a Pavia

L'arrestato, A.M., 26 anni, si è dichiarato cittadino croato ma con sè aveva alcuni documenti ben contraffatti. A seguito degli accertamenti effettuati dagli investigatori è stato appurata che invece si tratta di un albanese colpito nel 2018 da un provvedimento di espulsione dall'Italia e accompagnato alla frontiera dalla quale era illegalmente rientrato nel nostro Paese. L'uomo è stato processato ieri per direttissima per le accuse di possesso di documenti contraffatti e per essere rientrato illegalmente in Italia ed è stato condannato alla pena di due anni di reclusione. I carabinieri intanto continuano le ricerche del complice in fuga e proseguono gli accertamenti sulla refurtiva, il coinvolgimento dell'arrestato nei furti e l'identità dei suoi complici. 

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