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LUTTO NEL MONDO POLITICO

La scomparsa dell'ex Ministro Roberto Maroni

Come responsabile del dicastero del lavoro aveva inserito il distretto industriale vigevanese in un pacchetto importante di finanziamenti

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

22 Novembre 2022 - 11:49

La scomparsa dell'ex Ministro Roberto Maroni

Ha vinto la malattia, contro la quale combatteva da un paio di anni. Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno e delle politiche sociali e del lavoro, ed ex governatore di Regione Lombardia, è morto all’alba di oggi nella sua casa, nel varesotto. Aveva 67 anni. Sposato e padre di due figli, prima della carriera politica, iniziata al fianco del fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, Maroni era responsabile dell’ufficio legale di una multinazionale americana.

Roberto Maroni, in qualità di presidente di Regione Lombardia, al suo arrivo a Vigevano per partecipare presso la sede locale di Confindustria ad un incontro pubblico sulla strada di collegamento Vigevano-Malpensa


Maroni aveva partecipato in prima persona alle campagne elettorali dell’allora candidato sindaco Andrea Sala.  E come Ministro del lavoro aveva inserito il distretto industriale di Vigevano in un importante pacchetto di finanziamenti statali ad inizio anni Duemila. In qualità di governatore della Regione aveva preso parte ad un convegno, svoltosi presso la sede cittadina di Confindustria, sulla strada di collegamento Vigevano-Malpensa nel febbraio del 2014 quando pareva che i fondi destinati all’intervento venissero dirottati su altre opere regionali.

Maroni a Vigevano a sostegno della campagna elettorale dell'allora candidato sindaco della Lega,  Andrea Sala

Commosso il ricordo del sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa. «Oggi in tanti giustamente ti ricordano, molti di loro, in particolare gli amici con i quali hai creato la splendida e gloriosa Lega Nord,  ti conoscevano certamente da molto più tempo di me. Io ho avuto modo di conoscerti, proprio grazie alla militanza nella Lega Nord , sia nel tuo ruolo di Segretario che in quello di Presidente della Regione Lombardia. Sei stato e sarai sempre una splendida persona, oltre che un amministratore pubblico serio, competente e capace. Avresti potuto dare ancora tantissimo sia alla nostra amata Lega, alla Lombardia ed all'intero paese. Conservo ancora un tuo messaggio quando a marzo del 2020 ero a casa malato  per il covid. "Un abbraccio forte (virtuale, ma forte)". Lo conserverò gelosamente, ed oggi anche io, nonostante tu non ci sia più ti abbraccio, virtualmente, ma ma forte».

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