Sindaco e giunta, tutti a casa: nel pomeriggio "ritrovata” in copia la tredicesima lettera di dimissioni

Riapparsa, ma solo in copia. Nel pomeriggio di oggi è stata inviata anche la lettera di dimissioni che in mattinata era stata protocollata ed era poi sparita. La lettera, firmata dal capogruppo di Fratelli d'Italia, Riccardo Capelli, è stata quindi inoltrata in Prefettura con un verbale separato rispetto alle dodici che erano state inoltrate in mattinata a Pavia. A questo punto, raggiunto il "quorum” della maggioranza più uno dei consiglieri che si sono dimessi, il consiglio comunale è ufficialmente decaduto, al pari di sindaco e giunta.

Nelle prossime ore dalla Prefettura di Pavia, che nel primo pomeriggio aveva comunicato che sul "caso Vigevano” erano «ancora in corso degli accertamenti», arriverà la comunicazione ufficiale dello scioglimento del consiglio e la nomina del commissario prefettizio che traghetterà il Comune di Vigevano sino alle prossime elezioni, previste per la primavera prossima.

Ceffa, game over? Il consiglio comunale verso la decadenza

Protocollate questa mattina le dimissioni di 13 consiglieri comunali: automaticamente sciolto il consiglio, via sindaco e giunta. Ma c'è il giallo su una firma. Per la maggioranza "golpe sventato" e situazione congelata. La cronaca di una mattinata torrida in Comune

«Nel pomeriggio di oggi - afferma l'avvocato Furio Suvilla (Azione), uno dei consiglieri dimissionari - abbiamo avuto la conferma che è stato stilato un verbale a cui seguirà una denuncia per smarrimento o sottrazione dell'originale. Gli atti di dimissione sono stati tutti e 13 depositati alle 8,05, con tanto di timbro. Quanto avvenuto dopo, lo smarrimento della lettera, non può inficiare quanto avvenuto. Una volta depositato al protocollo, quanto avviene dopo, è solo responsabilità dell'Ente».

Dopo soli venticinque mesi di governo, si chiude ufficialmente l'era del sindaco Andrea Ceffa