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VIGEVANO

Vigevano-Malpensa: via agli espropri... e anche alle contestazioni

Sul sito di Anas pubblicato l'avvio della procedura

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

15 Dicembre 2022 - 16:56

Vigevano-Malpensa: via agli espropri...  anche alle contestazioni

Si parte. Dopo la dichiarazione del neo Ministro alle Infrastrutture di “pubblica utilità” della Vigevano-Malpensa (unito all’impegno di arrivare al più presto alla cantierizzazione dell’opera), Anas ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l’avvio della procedura di esproprio dei terreni ove passerà la nuova infrastruttura.

Anas ha pubblicato l'avvio della procedura di esproprio dei terreni per la realizzazione dei tratti mancanti del collegamento viario previsto nell'ambito del piano per Malpensa 2000

L’avvio delle procedure non riguarda solo la tratta C (quella che dal ponte del Ticino consente di bypassare Abbiategrasso), ma anche la tratta B (che da Albairate collega alla tangenziale ovest di Milano) e la tratta A (che da Magenta collega ad Albairate). I territori interessati dagli espropri sono quelli di Ozzero, Abbiategrasso, Albairate, Cassinetta, Robecco, Magenta e Boffalora.

Massimo De Rosa, consigliere regionale del M5S

Partono gli espropri, e si levano le voci degli oppositori. «Avevamo raggiunto una mediazione con un progetto alternativo a minor impatto ambientale, che era stato messo a punto dal Ministero delle Infrastrutture. Ora sono invece tornati al progetto inizia- le, un progetto obsoleto e insensato, oltre che uno spreco di soldi pubblici. È evidente che l’obiettivo sia cambiato: ora accelerano sull’opera perché l’interesse di Salvini è quello di mostrarsi operativo e in grado di far correre la Lombardia, ma è tutta una messa in scena elettorale», ha detto il consigliere regionale pentastellato Massimo De Rosa.

Il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa ed il presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli, con il Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini

«C’era da aspettarselo - replica il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa - ma l’opera fa parte di un accordo quadro Stato-Regione che non viene messo in discussione. Per questo si andrà avanti, anche perché, dal punto di vista procedurale, non mi sembra esistano ormai particolari ostacoli. Queste prese di posizione sono solo politiche. La cosa più importante è l’attenzione del Ministro Salvini verso la nostra città ed il nostro territorio».

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Commenti all'articolo

  • bebaft

    16 Dicembre 2022 - 16:33

    Bereguardo? non è più comodo remondò

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