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VIGEVANO

Ceffa lancia l'idea: una strada verso la A7

Il collegamento tra la città ducale e Bereguardo è stato inserito nell'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale sottoscritto oggi pomeriggio a Pavia

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

15 Dicembre 2022 - 16:00

Ceffa lancia l'idea: una strada verso la A7

Garantire la sicurezza degli spostamenti, migliorare l’accessibilità dei luoghi e superare le difformità nei livelli di qualità dei servizi di trasporto. Sono questi gli obiettivi indicati nelle linee di azione dell’Accordo Quadro di Sviluppo territoriale della Provincia di Pavia per quanto concerne la maglia infrastrutturale. Il patto è stato sottoscritto oggi pomeriggio nella sala dell'Annunciata di Pavia tra il presidente della Provincia, Giovanni Palli, e l'assessore regionale Massimo Sertori. All'incontro era presente anche l'assessore regionale Elena Lucchini, ex parlamentare del collegio di Vigevano.

Quella pavese, come si legge nel documento sottoscritto, è una rete stradale particolarmente estesa e capillare ma caratterizzata da vetustà e scarsa funzionalità di alcune infrastrutture chiave (con particolare riferimento ai ponti su Po e Ticino). Fattori che hanno influito e stanno influendo sulla perdita di competitività del sistema locale. Occorre quindi superare questo gap.

Andrea Ceffa, sindaco di Vigevano, ha chiesto di inserire nell'Accordo quadro di sviluppo territoriale la possibilità di un collegamento veloce tra Vigevano e Bereguardo (autostrada A7)

E qui Vigevano - nell’ambito del confronto che ha portato ad inoltrare in Regione uno strumento di programmazione negoziata più adatto a realizzare un programma di interventi condiviso, frutto di una logica concertativa basata sull’ ascolto e sulla condivisione - ha giocato la carta della realizzazione del collegamento veloce tra la città ducale e Bereguardo, in modo tale da avere un accesso diretto sulla A7. «Per la nostra zona - spiega il sindaco Andrea Ceffa - si tratta di una necessità inderogabile. Un collegamento veloce con l’autostrada, con la logica di bypassare la frazione Sforzesca, è un’esigenza, una richiesta che ribadiamo da tempo. Da parte nostra, nel Pgt, abbiamo previsto una bretella che eviti al traffico in direzione Pavia di entrare nella frazione. Una soluzione che consentirebbe di sgravare di traffico la Sforzesca e valorizzarla al tempo stesso».

«Oggi - continua il primo cittadino di Vigevano - esiste questo nuovo Piano di Sviluppo che consente di portare all’attenzione della Lombardia una se- rie di problematiche indispensabili per dare un futuro ai nostri territori. E una delle priorità è proprio quella della rete infrastrutturale. Dobbiamo essere collegati con le autostrade: verso la Liguria attraverso la A7, verso Milano e Malpensa mediante il completamento del piano viabilistico contenuto nell’accordo quadro Stato-Regione del 1999. E non dimentichiamo la necessità di avere anche una nuova autostrada: la Broni-Mortara».

Il tracciato dell'autostrada interregionale Broni-Mortara-Stroppiana

Anche la Broni-Mortara è uno dei punti di azione dell'Accordo quadro per quanto concerne le infrastrutture. La Provincia di Pavia ha infatti previsto “la valorizzazione del terminal intermodale di Mortara per favorire il traffico merci – attraverso modalità a basso impatto ambientale – e lo sviluppo dell’economia locale. Si colloca in tal senso il collegamento che potrà essere garantito dall’autostrada regionale Broni-Mortara (che prevede anche la realizzazione di un nuovo ponte di attraversamento del fiume Po) e dal raccordo autostradale interregionale Mortara-Stroppiana-A26”

L'ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE

Sono sei le linee di azione tracciate dal patto sottoscritto oggi a Pavia: salute e nuovo welfare, risorse umane, inclusione e coesione sociale, infrastrutture per un'accessibilità sostenibile, innovazione e ricerca, competitività, turismo e cultura, centralità del territorio, sviluppo sostenibile e transizione ecologica.

L'assessore regionale Massimo Sertori: ha sottoscritto oggi a Pavia l'Accordo quadro di sviluppo territoriale con la Provincia

«La firma di oggi - osserva l'assessore Sertori - rappresenta un passo fondamentale in un percorso sperimentale iniziato oltre un anno fa, a partire dalla lettura dei punti di forza e di debolezza di questa area, nella convinzione che il territorio di Pavia costituisca un ambiente rurale di pregio, un tessuto diffuso di piccoli e medi centri, un contesto favorevole in cui realizzare uno sviluppo sostenibile e inclusivo. In uno scenario particolarmente complesso come quello attuale - sottolinea l'assessore - segnato dai riflessi delle crisi internazionali ed economiche, oltre che dagli effetti di lungo periodo dell'emergenza sociosanitaria, i quaranta soggetti che oggi con noi hanno firmato l'intesa condividono l'importanza di disporre di una strategia locale definita attraverso un approccio partecipativo, che possa porsi come riferimento per le loro scelte future e per la realizzazione di un programma di interventi che rispecchi le effettive necessità del territorio».

 

«I soggetti si impegnano inoltre a proseguire nel cammino intrapreso - conclude Sertori - convinti che l'Accordo Quadro sia lo strumento idoneo a definire gli obiettivi di sviluppo prioritari del territorio, le risorse disponibili, le progettualità da sostenere, in un approccio coraggioso e innovativo, improntato all'ascolto e al confronto».

All'incontro di oggi alla Sala dell'Annunciata di Pavia era presente anche l'assessore regionale Elena Lucchini

 

«Oggi - ha commentato l'assessore Lucchini - è una giornata importante per il Pavese, in quanto si concretizza un percorso volto a rilanciare il nostro territorio e frutto di un lungo lavoro di incontro e confronto tra i vari soggetti sottoscrittori dell'Intesa. Tutti - ha continuato - condividono la necessità di realizzare un programma di interventi che rispecchi le nuove necessità delle imprese e dei cittadini, emerse a seguito dell'emergenza sanitaria e della crisi economica ed energetica in atto. L'obiettivo è rispondere in modo adeguato alle fragilità delle diverse aree e al contempo valorizzare i nostri punti di forza, in modo tale da cogliere a pieno le opportunità di sviluppo dal punto di vista economico, sociale e culturale. La visione del territorio provinciale connotato come smartland verde rappresenta una vera e propria occasione per la riorganizzazione delle opportunità nei vari settori, da quello economico, a quello sociale, sanitario e culturale. Ringrazio la Provincia di Pavia, i Comuni di Voghera, Vigevano e Pavia che, con Regione Lombardia, attraverso il lavoro di squadra, hanno saputo elaborare politiche sostenibili, orientate ad accrescere la competitività e attrattività del nostro territorio».

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