Con "Thank You” Gian Pieretti saluta il suo pubblico

lI titolo dice tutto: Thank You. Grazie. Il cd di Gian Pieretti, uscito il 20 dicembre scorso, non è solo l’ultima incisione in ordine cronologico, ma il congedo definitivo a livello discografico. «Sì, è l’ultimo disco. Non ne farò altri. Finito». Questo ultimo lavoro è quindi un congedo definitivo. Con un grazie a tutti. «All’interno ci sarà anche una mia foto autografata per dire davvero grazie a tutti. Grazie di tutto agli amici, ai fans, a tutto coloro che hanno amato le mie canzoni».

In questo cd troviamo dieci inediti e due cover di John Lennon e di Elvis Presley.  «Questo disco è tutto mio. Non c’è direzione artistica o produzione che mi ha detto cosa fare. Finalmente ho scritto testi come volevo io, gli arrangiamenti come volevo io insieme al mio amico Marco Bonino. Abbiamo fatto un lavoro dove Gian Pieretti è davvero Gian Pieretti. Ho voluto chiudere così, facendo canzoni come piacevano a me, non come le voleva il discografico. Sono felicissimo, ritengo sia uscito un lavoro stupendo, con le armoniche, le chitarre, senza interferenze della direzione artistica».

Ok, questo è l’ultimo disco, ma Gian Pieretti continuerà con le sue serate. «Questo è indipendente dal lavoro in sala di incisione. Anche se devo ammettere che ho ancora uno sfizio da togliermi: realizzare un cd con quelle canzoni che non hanno avuto successo e rifarle con nuovi arrangiamenti. Ma come sfizio, per darle di nuovo una possibilità». Quindi in sala di incisione si ritorna. «Sì, ma di nascosto...».

A proposito di serate: c’è in programma una serie di date insieme a Donatello. «Stiamo preparando uno spettacolo che si chiamerà “Saltimbanchi e poeti” dove cantiamo anche canzoni di amici che non ci sono più per fare capire quanto erano poeti: Dalla, Endrigo, Battisti, Graziani. Perché noi siamo una generazione di poeti. Indistruttibile».