Vogliamo il nostro Tribunale, sabato convegno al Cagnoni

“Ritorno alla giustizia di prossimità: effetti e benefici per i cittadini”. Sarà questo il tema del convegno - aperto al pubblico - in programma sabato 25 febbraio (inizio dei lavori ore 9,30) al teatro Cagnoni. Il convegno è stato voluto dall’avvocato Giuseppe Antonio Madeo, ultimo presidente dell’ordine forense cittadino nonché componente del Coordinamento Nazionale per il ripristino dei Tribunali soppressi, e avrà il patrocinio del Comune di Vigevano unitamente al sostegno della sezione vigevanese di Aiga (l’associazione dei giovani avvocati) e dell’Associazione avvocatura vigevanese.

Dopo i saluti del sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, la parola passerà all’avvocato Madeo, quindi l’intervento dell’avvocato Giuseppe Agnusdei, presidente del Coordinamento nazionale per il ripristino dei Tribunali soppressi, cui farà seguito quello dell’onorevole Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario di Stato alla Giustizia. Tra gli interventi previsti - oltre a quelli di esponenti del mondo economico produttivo, di politici e dei sindaci dell’ex circondario di Vigevano unitamente ad alcuni colleghi che al pari di Vigevano si sono visti chiudere il Tribunale - ci sarà anche quello del dottor Stefano Scati, presidente di sezione del Tribunale di Vigevano sino alla soppressione ed attuale presidente del Tribunale di Ferrara.

Tra i relatori, come abbiamo visto, ci sarà il sottosegretario alla Giustizia, Delmastro. Che nella mattinata di mercoledì a Roma aveva ricevuto una delegazione del Coordinamento nazionale per il ripristino dei Tribunali soppressi, formata dal presidente Agnusdei, dal segretario Enzo Galasso e dall’avvocato Madeo di Vigevano.

Il sottosegretario Delmastro, si legge nel documento diffuso dal Coordinamento al termine dell’incontro  “ha esplicitato la volontà di recuperare gli uffici giudiziari soppressi, pur manifestando  serie e concrete difficoltà di riuscire a portare a compimento questo suo intendimento, quanto meno nell'immediato. Ci ha assicurato che l'intera vicenda è alla sua attenzione, pur se, in tempi ragionevoli, la risoluzione potrebbe avvenire solo per alcuni uffici. Sotto quest'ultimo profilo, ha posto l'accento sulla necessità di ricevere, per il Ministero, approfonditi studi e proposte dai territori”