Rapinatore latitante si nascondeva in una roulotte: catturato dalla polizia

Si nascondeva in una roulotte all'interno del campo nomadi di strada della Pescatora, nelle campagne a nord di Vigevano. Le forze dell'ordine lo cercavano da settimane: l'uomo, 34 anni, deve scontare 4 anni, 11 mesi e 10 giorni di reclusione per furti e rapine commessi a Milano. Gli agenti della polizia di Stato lo hanno trovato ieri.

L'ordine di carcerazione era stato emesso il 5 gennaio scorso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Milano. Un'indagine imponente. Gli agenti della squadra investigativa del Commissariato Greco Turro, in collaborazione con i poliziotti del commissariato di Sesto San Giovanni, della squadra mobile di Milano e di quella di Pavia, di equipaggi del Reparto prevenzione crimine e del gabinetto regionale della Scientifica, nelle scorse settimane avevano indagato nei pressi di un terreno di circa 800 metri quadri a Vigevano, accessibile da un cancello posto alla fine della strada della Pescatora, dove poteva nascondersi il ricercato.

Il terreno era stato frazionato in più parti acquistate da diverse famiglie nomadi: in una di queste, all'interno di una roulotte stabilizzata, è stato rintracciato l'uomo. In quel momento stava dormendo. Portato in carcere a Opera, l'uomo è stato anche indagato per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, perché nel corso della perquisizione, all'interno del suo portafogli, è stata trovata e sequestrata una carta d'identità intestata al fratello ma con la sua foto. Al 34enne gli agenti hanno anche notificato il decreto di sospensione della misura di sicurezza detentiva della Casa Lavoro emesso nel 2019 per la violazione di un permesso premio.