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L'INIZIATIVA

Stop alla plastica nei territori del Parco del Ticino

Siglato oggi a Magenta l'accordo di collaborazione tra l'ente di tutela e l'associazione Plastic Free

Mario Pacali

Email:

mario.pacali@ievve.com

28 Marzo 2023 - 11:53

Stop alla plastica nei territori del Parco del Ticino

Liberare dalla plastica quel patrimonio naturalistico unico chiamato Parco del Ticino. Nella giornata odierna l’ente di tutela ha infatti sottoscritto un “patto” di collaborazione con Plastic Free, un’associazione di volontariato nata nel luglio di quattro anni fa con l’obiettivo di informare e sensibilizzare il maggior numero di persone sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Un vero nemico per i nostri patrimoni ambientali. Come emerge anche dall’azione di repressione che in questi anni il Parco ha attuato nei confronti di coloro che usano i nostri territori per abbandonare in modo selvaggio ogni tipo di rifiuto.

Repressione sì, come ultimo step. Ma anche e soprattutto informazione e sensibilizzazione. Attraverso iniziative ed appuntamenti che mirano a far conoscere le bellezze naturali del parco fluviale più grande d’Europa, che non merita di essere “violentato” da chi non rispetta l’ambiente.

Plastic Free - presente alla conferenza stampa odierna che ha visto la formalizzazione dell’accordo tra l’associazione (presente con il vice referente regionale Andrea Bercellesi ed i referenti della provincia di Pavia Davide Barbieri e Franco Barbusci) ed il Parco (rappresentato dalla presidente Cristina Chiappa e dal consigliere Massimo Braghieri) - aveva già operato in passato all’interno di iniziative di sensibilizzazione ambientale promosse dal Consorzio di Pontevecchio di Magenta. Iniziative - è stato sottolineato - che hanno consentito non solo di far conoscere l’associazione, ma anche di attuare delle campagne di sensibilizzazione verso i fruitori del Parco del Ticino.

Oggi la collaborazione si rafforza, con un vero e proprio “patto” . Come? Agendo su più livelli. Oltre alle giornate dell’ambiente si sfrutterà la potenza dei social per le campagne di sensibilizzazione, andando nelle scuole a parlare agli studenti che rappresentano il nostro futuro, stringendo accordi di cooperazione con le istituzione per facilitare le attività sul territorio. In altre parole “ci rimbocchiamo le maniche e ci sporchiamo le mani sul campo, bonificando spiagge, argini, boschi, parchi”.

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