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VIGEVANO

Vigevano: l'impianto crematorio, via delega al consigliere comunale Giulio Onori

Il decreto è stato firmato dal sindaco. Onori: tanto non valeva nulla, non è mai stato fatto il piano cimiteriale

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

11 Aprile 2023 - 15:42

Vigevano: l'impianto crematorio, via delega al consigliere comunale Giulio Onori

Via la delega ad uno dei consiglieri comunali protagonista della “congiura di Sant’Andrea”. Il primo cittadino di Vigevano, Andrea Ceffa, ha infatti revocato l’incarico a Giulio Onori, storico militante della Lega ed oggi passato nella fila di “Per Vigevano con Paragone” alle attività per lo sviluppo del progetto volto alla realizzazione del forno crematorio a servizio del territorio.

L'area nella parte nuova del cimitero dove doveva sorgere l'impianto per le cremazioni


Nel decreto si precisava che “resta salva e impregiudicata la facoltà di modificare e, ove occorra, revocare in tutto o in parte il presente provvedimento, nonché di dispensare il Consigliere delegato dall’incarico, in qualsiasi momento, per valutazioni insindacabili in ordine all’efficacia dell’azione amministrativa”. La valutazione insindacabile è stata ora formalizzata. Onori non avrà più quella delega.

Giulio Onori, storico militante della Lega, passato ora nelle fila di "Per Vigevano con Paragone” sui banchi della minoranza


«In fin dei conti non valeva nulla - dice oggi il capogruppo consiliare di “Per Vigevano con Paragone” - non c’era al momento del conferimento dell’incarico il piano cimiteriale e non c’è nemmeno oggi. Ceffa aveva promesso la realizzazione del piano, non lo ha mai fatto. Mi dispiace, non per la delega che, ripeto, non valeva nulla, ma per l’opportunità che ha perso la città di Vigevano. A Pavia fanno 25 cremazioni al giorno, chi è nel settore delle onoranze funebri sa perfettamente che su dieci servizi, sette sono con richiesta di cremazione. Era un’opportunità che avrebbe consentito al Comune di incassare importanti risorse. C’erano anche dei privati interessati a realizzare l’impianto per le cremazioni a costo zero per l’ente pubblico. Contenti loro, contenti tutti…».

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