PalaBasletta da demolire: spiace, ma non c'erano alternative

Ultime settimane di vita per la storica casa del basket vigevanese. Al termine dell'attuale stagione sportiva, l'impianto di via Carducci verrà demolito per far posto ad una nuova struttura in grado di ospitare un migliaio di spettatori sulle tribune. Non si poteva continuare. C’era il rischio concreto di uno stop alle attività sportive ed all’accesso al pubblico, visto che il PalaBasletta andava avanti a colpi di deroghe. E prima o poi la stessa federazione avrebbe smesso di chiudere un occhio...

«C’erano troppe problematiche da affrontare, parecchie criticità irrisolvibili. Senza dimenticare che dopo il crollo del ponte Morandi di Genova, sono cambiate parecchie norme rispetto alla staticità degli edifici», sono le parole di Marino Spaccasassi, vice presidente nonché direttore generale della Nuova Pallacanestro Vigevano 1955. Che “benedice” il piano di rigenerazione urbana che pre- vede la demolizione della storica casa del basket ducale per dare vita ad un nuovo impianto, moderno e funzionale, in grado di ospitare mille spettatori.

Marino Spaccasassi, vice presidente e direttore generale della Nuova Pallacanestro Vigevano 1955

«L’intervento proposto dal Comune di Vigevano è corretto - prosegue il dirigente del basket ducale - al Basletta andiamo avanti a colpi di deroghe perché non ci sono gli spazi. Con questo intervento la città avrà a disposizione una struttura moderna ed efficiente per tutto il settore giovanile della pallacanestro cittadina nonché per i campionati minori di basket. In questa città c’è davvero fame di spazi. Sicuramente dispiace a tutti, quell’impianto è la storia della nostra pallacanestro, ma il mondo deve andare avanti».

Addio alla storica "Carducci”, ecco come sarà il nuovo palasport

La storica "volta” sarà rovesciata, sulle tribune spazio per un migliaio di spettatori

I lavori per l’avvio del piano di rigenerazione urbana - finanziato con i fondi del Pnrr - che oltre al PalaBasletta riguardano il rifacimento della storica facciata delle scuole elementari Regina Margherita e la creazione di un parcheggio a servizio del centro storico per complessivi 37 posti auto, scatteranno in agosto.