Forza Italia, la bufera: partito in rivolta dopo il "siluro” al coordinatore Rubino

Silurato… attraverso i giornali. Perché Alessandro Rubino, coordinatore cittadino di Forza Italia nonché capogruppo degli azzurri nell’assise cittadina, ad oggi non ha ancora ricevuto una comunicazione ufficiale, un documento nel quale gli si dice “grazie, ma da oggi il coordinatore è un altro”. Ed il nome del sostituto c’è già: si tratta di Antonello Galiani, l’ex vice sindaco defenestrato da Ceffa nel giugno dello scorso anno ed attuale vice coordinatore regionale di Fi. Sarà lui il commissario del partito a Vigevano.

Un partito che non ha certo preso bene la scelta dei nuovi vertici lombardi e pavesi che stanno andando a colpi di ramazza eliminando i dirigenti che sino a poche settimane fa erano al timone degli azzurri. «Siamo estremamente stupiti di quello che leggiamo sui giornali in questi giorni», dicono in un documento congiunto l’attuale vice sindaco Marzia Segù, l’assessore Paola Fantoni ed i consiglieri di Fi Rubino, Omar Soresina ed Emma Stepan. «In un momento triste come questo - prosegue la nota dei forzisti ducali - ci raccogliamo intorno alla famiglia Berlusconi e a tutta l'Italia per la perdita di un grande uomo e un grande statista. Ci rattrista ancora di più che in questo momento, in cui il nostro Presidente era ricoverato e sofferente, ci sia stato chi pensava di lottizzare il partito cibandosi opportunisticamente dei suoi uomini e delle sue donne».

«Tutto quello che sta avvenendo in provincia di Pavia - incalzano gli esponenti vigevanesi di Forza Italia - è contro i valori morali che ci ha insegnato il nostro Presidente e non rispetta lo statuto del nostro partito; chi sta agendo in questo modo lo sa bene. Quindi non possiamo in alcun modo avallare quello che leggiamo dalla stampa, tra l'alto senza che ci sia arrivato un documento scritto di alcun tipo. Non è un caso che per prima sia stata colpita proprio la zona, quella di Vigevano e della Lomellina, che più di chiunque altro ha portato alta la bandiera di Forza Italia in questi ultimi anni con convegni, congressi, documenti e con risultati concreti. Il nostro gruppo consigliare è unito e ha sempre portato avanti il bene dei cittadini di tutto il territorio e così continuerà a fare, superando inutili tentativi di distruzione del nostro partito».

Poi la stoccata finale. «Ultimo aspetto, molto simpatico, è che qualcuno sui giornali dichiari di dover fare riflessioni per Forza Italia sulla scorsa campagna elettorale regionale quando è stato candidato per le stesse regionali in un altro partito. Noi rimaniamo fedeli ai principi enunciati dal nostro Presidente Silvio Berlusconi e per questo non possiamo riconoscere in alcun modo quello che sta accadendo».