La sagra della polpetta (che fa rima con porchetta)

Prima era “spiedino”, ora è “polpetta”. Poco importa, purché se magna. 
Un bel calendario ricchissimo di roba caratterizza la festa patronale
 di Castello d’Agogna,
 quattro giorni sempre diversi.

Domani, venerdì, 
il controviale di via Milano propone “l’aperisot
to della festa”, alle 18, 
prima del concerto della 
corale Laurenziana di Mortara presso la chiesa della Natività. Il “porchetta party” di sabato 9 inizierà alle 19 presso le piscine del paese: il concerto degli Esatonic è gratuito, i panini e la birra valgono la spesa.

La prima “sagra della polpetta” di domenica (prima del Covid era “dello spiedino”) vede un menù con polpette di carne lisce o al sugo, di baccalà, di ricotta e spinaci. Una bella novità, per cambiare. La “cena dell’amicizia” di lunedì è l’anticamera del grande spettacolo pirotecnico programmato per le 22,30, col consueto intrattenimento musicale del Gruppo2. Gonfiabili e un piccolo luna park completano la scena.