I tre nuovi "acquisti”? «Non li riteniamo parte del nostro gruppo consiliare»

Saranno anche iscritti a Forza Italia ma, «a livello amministrativo, non li riteniamo componenti del nostro gruppo consiliare». Il “benvenuto” ai tre nuovi ingressi è firmato da Alessandro Rubino, che parla anche a nome del collega Omar Soresina e degli assessori Marzia Segù (vice sindaco) e Paola Fantoni.

Forza Italia, tre nuovi acquisti

Ma il gruppo consiliare e gli assessori disertano l'incontro

«In totale tranquillità e senza alcun tipo di pregiudizio - prosegue il capogruppo degli azzurri - riteniamo che queste persone debbano innanzitutto chiarire pubblicamente, in consiglio comunale, la loro linea e le scelte. Non possiamo dimenticare che sono le stesse che il 30 novembre scorso hanno firmato per mandare a casa l’amministrazione Ceffa della quale Forza Italia fa parte; e sono sempre le stesse persone che il 27 luglio scorso, quindi parliamo di poche settimane fa, non hanno votato il Documento Unico di Programmazione unitamente al bilancio. Mi chiedo come a distanza di un mese possano decidere di entrare in un gruppo consiliare che solo a novembre 2022 fa hanno tentato di far cadere e mandare a casa...».

«Noi quattro - continua Rubino - ci siamo candidati in Forza Italia sin dall’inizio. Siamo sempre stati coesi e leali verso l’amministrazione sin dal primo giorno di insediamento del governo Ceffa. Non abbiamo mai accettato condizionamenti. Poi, se di linea politica vogliamo parlare, non possiamo non evidenziare che due consiglieri (il riferimento è per Onori e Garifullina n.d.r.) provengono da un partito anti-europeista e sono entrati nel partito più europeista che c’è. La coerenza è un valore fondamentale».

Da qui la scelta dei quattro azzurri di disertare la conferenza stampa di lunedì. «L’invito, in modo singolare e attraverso un WhatsApp inoltrato più volte a mo’ di copia incolla, è arrivato solo 48 ore prima dell’incontro. A questo aggiungiamo che nessuno di noi quattro è mai stato coinvolto nella scelta. Al punto - conclude il capogruppo degli azzurri - che sino all’inizio della conferenza stampa non sapevamo chi fossero i consiglieri che entravano ed ancora oggi non sappiamo le motivazioni che li hanno spinti ad entrare nel partito».