Cerca

VIGEVANO

Cavallerizza, «ecco perché i lavori sono fermi»

Parla il direttore tecnico dell'impresa: errori nel computo dei ponteggi, stati di avanzamento non riconosciuti, permessi arrivati in ritardo e il rischio di una battaglia in Tribunale

Mario Pacali

Email:

mario.pacali@ievve.com

15 Settembre 2023 - 10:47

Cavallerizza, «ecco perché i lavori sono fermi»

«In trentadue anni di attività abbiamo lavorato con amministrazioni di tutti i colori politici, ma quanto avvenuto a Vigevano non ci è mai successo da nessuna parte». La premessa è firmata dal geometra Alessandro Marzano, direttore tecnico della Marzano Building srl, la società milanese che ha vinto l’appalto per la rigenerazione della Cavallerizza del Castello Sforzesca di Vigevano. «Da parte nostra i lavori potrebbero ripartire anche domani mattina, ma servono i soldi. Soldi che il Comune non ci ha riconosciuto e quindi non ci ha versato». Alla base, secondo le parole del direttore tecnico dell’impresa, uno “scontro” tra la società appaltatrice, la direzione lavori e il Rup. «C’è stato un errore nel computare i ponteggi: in base al progetto erano previsti duemila metri, 600 dei quali interni, il resto esterni. In realtà per effettuare l’intervento ne servono 5.111, cosa che abbiamo provveduto ad installare. Abbiamo scritto in più occasioni in Comune per sottolineare questa discrepanza, siamo arrivati a far giungere comunicazioni all’amministrazione anche attraverso i nostri legali. Nessuna risposta». E soprattutto nessun riconoscimento della somma maggiore. «Abbiamo incaricato anche un tecnico per una perizia asseverata…». Mossa per cautelarsi in caso di contenzioso o, peggio, di battaglia legale davanti ad un giudice.

Il geometra Alessandro Marzano, direttore tecnico della "Marzano Building srl”, la società che si è aggiudicata l'appalto per la rigenerazione della Cavallerizza del Castello

Perché dal Comune è arrivata nei giorni scorsi anche una comunicazione con la “minaccia” di avvio del procedimento di risoluzione del contratto. «I lavori dovevano essere conclusi entro il 20 agosto. E avremmo anche potuto chiudere il cantiere prima se ci fosse stato più dialogo e collaborazione con Rup e direzione lavori. L’amministrazione non solo non ci riconosce il maggior costo del ponteggio quantificato in 70-80mila euro, ma non abbiamo ricevuto l’avanzamento lavori in base alla contabilità fornita a fine giugno. Tra ponteggi e avanzamento siamo fuori di 170mila euro… A questo aggiungiamo che alla nostra richiesta, avanzata e sollecitata per mesi, di avere le autorizzazioni per collocare parte del ponteggio su aree private adiacenti la Cavallerizza - dove serve un provvedimento di esproprio temporaneo da parte del Comune - il nulla-osta ci è arrivato via pec il 14 agosto, quindi 6 giorni prima di quella che doveva essere la data di chiusura del cantiere, e con i privati, il 14 agosto, giustamente in ferie…»

Il cantiere della Cavallerizza del Castello di Vigevano: i lavori sono stati bloccati prima delle ferie di agosto

«La risoluzione contrattuale? I miei tecnici stanno predisponendo una dettagliata relazione che verrà inoltrata ai nostri legali. Lì, di errori, ne sono stati commessi tanti. E, aggiungo, finché non ci pagano, da quel cantiere non verranno tolti i ponteggi. Se il Comune vuole la guerra, faremo la guerra».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400