Nubifragio: nessuna tassa per l'occupazione del suolo pubblico per gli interventi di ripristino

Al danno, in moltissimi casi anche consistente, non si aggiungerà la beffa. Il Comune di Vigevano ha infatti deliberato nei giorni scorsi l’esenzione del canone unico patrimoniale per l’occupazione temporanea di suolo pubblico, da pagarsi per poter effettuare manutenzioni ed opere di recupero edilizio per tutti quei soggetti privati che dovranno o stanno per intervenire al fine di ripristinare o mettere in sicurezza gli edifici che sono stati colpiti dalla “tempesta perfetta” del 26 agosto scorso.

Come previsto dal Regolamento comunale in materia, esistono “le condizioni per applicare le esenzioni”. Nessuna tassa, quindi, per la collocazione di ponteggi sulla pubblica via. “Nella comunicazione dovrà essere dichiarato che si tratta di occupazione temporanea di suolo pubblico per la realizzazione di opere di manutenzione/messa in sicurezza connesse ai danni provocati dagli eventi atmosferici del 26 agosto 2023 con indicazione degli immobili che hanno subito i danni”.

Sarà quindi “consentita l’occupazione del suolo pubblico a carattere temporaneo per il tempo necessario all’effettuazione di manutenzioni ed opere di recupero edilizio per i danni causati dagli eventi meteo con limitazione all’area strettamente necessaria per gli interventi da porre in essere”. Le comunicazioni dovranno pervenire in Municipio “entro e non oltre il 31 dicembre 2023”. Ovviamente “dovrà in ogni caso essere garantita l’osservanza delle norme del Codice della Strada nonché il corretto posizionamento delle strutture al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e delle cose altrui, sollevando il Comune da qualsiasi responsabilità per danni che dovessero derivare a terzi”.