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IL DOSSIER
03 Novembre 2023 - 09:32
Ventisei anni. Tanti ne sono passati dalla legge 345 del 1997 che autorizzava i limiti di impegno ventennali da assegnare ad Anas per opere viarie funzionali al progetto Malpensa 2000. In quel pacchetto di opere, per la zona di Vigevano, erano state inserite il nuovo ponte sul fiume Ticino (che avrebbe quindi liberato l'attuale viadotto di proprietà delle Ferrovie), il raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara (con il ponte di proprietà Fs libero dal traffico veicolare nulla ostava all'occupazione totale dello stesso per raddoppiare quella linea ancora – purtroppo lo è pure oggi – a binario unico) ed il collegamento stradale dal nuovo ponte in direzione Milano e Malpensa, al fine di sgombrare l'attuale strada statale ormai satura di traffico e soprattutto nella zona di Abbiategrasso, una vera e propria arteria cittadina visto che transita all'interno di una zona fortemente urbanizzata e ricca di punti di attrazione (aziende e attività commerciali di ogni genere, compresi centri commerciali) strapiena di semafori e rotonde anche a distanza ravvicinata che impediscono un flusso regolare del traffico da e verso Milano. Nelle ore di punta (6-10, 12-14 e 16,30-19) il tempo di percorrenza in auto da Vigevano a Milano è superiore al record del mondo di maratona (e la distanza è pressoché identica, cambia solo il mezzo: l'auto per noi, a piedi per il recordman mondiale).
La riqualificazione della maglia infrastrutturale di questa fetta di Lombardia dimenticata dalla grande politica, era ed è un'esigenza. Una vera priorità. La condizione indispensabile per garantire un futuro a territori che non hanno subito la grande crisi del 2009 solo perché il disastro era iniziato anni prima. E del resto come puoi essere appetibile con una strada anteguerra ed una linea ferroviaria disastrata peggio delle prime del Far West? Abbiamo un gap da decenni sul groppone, che stiamo pesantemente scontando in termini di occupazione. I dati di chiusure di aziende e attività sono impressionanti, il tasso di disoccupazione è elevato, le poche aziende che sopravvivono sono considerate eroi perché costrette ad operare nel nulla, irraggiungibili e quindi distanti dai processi tecnologici e di sviluppo. Ecco perché quell'accordo era stato visto come una manna, l'ancora di salvezza, la strada – in tutti i sensi – verso un futuro ed una vita.
Nel 1999 viene sottoscritto l'accordo quadro Stato-Regione per la realizzazione di un sistema integrato di accessibilità ferroviaria e stradale a Malpensa 2000.
La notizia ha avuto, come ovvio, una vasta risonanza sull’Informatore che da anni combatte al fianco delle categorie economiche-produttive al fine di ottenere una maglia infrastrutturale degna di tale nome, stante i problemi di collegamento non solo viari (come abbiamo visto nel paragrafo precedente) ma anche ferroviari, stante un forte pendolarismo dai territori del vigevanasco (che comprende anche una fetta importante di Lomellina) quantificato in circa 15mila pendolari che ogni santo giorno usano il treno per recarsi a Milano per ragioni di lavoro o di studio.
Il tracciato del progetto originario della superstrada Vigevano-Malpensa
Torniamo alla Vigevano-Malpensa. Lo sviluppo originario del progetto era di 34,3 chilometri, articolato in tre parti: allargamento della sede stradale da due a quattro corsie dal casello di Boffalora Ticino alla S.S. 11 cd. “Padana Superiore”, per 1,8 Km; collegamento tra la S.S. 11 a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano (22 Km a doppia carreggiata categoria “A”), con tracciato in sede nuova nel tratto da Magenta ad Abbiategrasso e in riqualificazione della attuale S.P. 114 nel tratto da Abbiategrasso a Milano e con raccordo terminale alle opere di adeguamento nella tratta Cusago-Tangenziale Ovest realizzate dal Comune di Milano; variante di Abbiategrasso, in nuova sede sulla S.S. 494 e riqualifica in sede del tratto Abbiategrasso-Vigevano, con esclusione del nuovo ponte sul Ticino (con cui l’intervento si raccorda, ma oggetto di altro progetto) e con tipologia a carreggiata semplice e per una lunghezza di 8,9 Km, e con connessione, tra la S.S. 494 e il tratto a doppia carreggiata Magenta-Milano, mediante raccordo di 1,6 Km a semplice carreggiata del tipo “C1”. Il progetto prevedeva un totale di 14 svincoli oltre a rami di viabilità minore che garantiscono il ripristino degli accessi esistenti, nonché il collegamento con il resto della rete.
Nella delibera CIPE n. 121 l’intervento è incluso nell’ambito del “Corridoio Plurimodale Padano-Sistemi stradali e autostradali-Accessibilità Malpensa”.
L’intervento è compreso nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Lombardia, sottoscritta l’11 aprile. L’ANAS, soggetto aggiudicatore, invia al MIT, alla Regione e agli altri Ministeri interessati il progetto preliminare e il SIA. La Regione Lombardia esprime parere favorevole sul progetto preliminare, condizionato al recepimento di prescrizioni. A seguito di chiarimenti richiesti dal MIT, l’ANAS riformula in termini maggiormente esaustivi l’istanza e trasmette di nuovo il progetto preliminare a tutte le Amministrazioni interessate.
La Commissione VIA richiede alcune integrazioni al progetto preliminare.
L’ANAS invia, a più riprese, alla Commissione VIA le ulteriori integrazioni richieste. Il Ministero dell’ambiente esprime parere favorevole sul progetto, comprensivo degli aggiornamenti, con prescrizioni e raccomandazioni da sviluppare in sede di progetto definitivo.
Il Ministero per i beni culturali esprime parere positivo per quanto riguarda i tratti che si configurano come adeguamento di strade esistenti e parere negativo per le tratte in variante, richiedendo, in alternativa, interventi di riqualifica e messa in sicurezza della rete viaria esistente. Il MIT trasmette la relazione istruttoria sul progetto preliminare ”Accessibilità a Malpensa: collegamento tra la S.S. n. 11 ‘Padana Superiore’ a Magenta e la Tangenziale ovest di Milano, con variante di Abbiategrasso fino al nuovo ponte sul Ticino”, proponendone l’approvazione, con prescrizioni, ai soli fini procedurali.
Il MIT, la Regione Lombardia, l’ANAS e RFI firmano un protocollo d’intesa per il completamento delle opere di accesso a Malpensa. Per l’intervento “collegamento tra la SS 11 a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano, variante Abbiategrasso sulla SS 494 e adeguamento in sede del tratto Abbiategrasso-Vigevano fino al nuovo ponte sul Ticino”, il CIPE formula una valutazione positiva sul progetto preliminare. Il costo dell’intervento, stimato inizialmente in 215,8 milioni di euro, a seguito dell’adeguamento del progetto, è salito a 235 per effetto delle prescrizioni di VIA.
Il MIT e l’ANAS si impegnano ad assicurare le azioni necessarie per garantire l’espletamento della gara d’appalto e l’avvio dei lavori entro il 2009. La Regione si impegna a confermare il finanziamento a proprio carico e a promuovere ogni forma di coordinamento per contenere i tempi di realizzazione.
Il MIT, di concerto con Regione Lombardia, si impegna ad individuare, in sede di approvazione CIPE del progetto definitivo, la completa copertura finanziaria dell’opera. L’ANAS, in riferimento agli aspetti evidenziati nel parere negativo del Ministero per i beni culturali, trasmette allo stesso Ministero la documentazione integrativa sulle soluzioni progettuali per superare le criticità registrate . Il “contratto di programma ANAS 2007” include l’opera tra gli “interventi di legge obiettivo” con appaltabilità 2008
Il Ministero per i beni culturali esprime un nuovo parere favorevole. Il MIT trasmette la relazione istruttoria sul progetto preliminare ”Accessibilità a Malpensa: collegamento tra la S.S. n. 11 ‘Padana Superiore’ a Magenta e la Tangenziale ovest di Milano, con variante di Abbiategrasso fino al nuovo ponte sul Ticino”, proponendone l’approvazione, con prescrizioni e raccomandazioni. Il CIPE, con delibera n. 8, approva con prescrizioni e raccomandazioni il progetto preliminare della “Accessibilità a Malpensa: collegamento tra la S.S. n. 11 Padana Superiore a Magenta e la Tangenziale ovest di Milano, con variante di Abbiategrasso fino al nuovo ponte sul Ticino ". Il costo complessivo dell’intervento, quale risulta dal progetto preliminare precedentemente approvato, è pari a 231 milioni di euro. Le prescrizioni comportano un incremento di costo pari a 50 milioni di euro. Pertanto il nuovo costo ammonta a 281 milioni. L’intervento non presenta un “potenziale ritorno economico” derivante dalla gestione. Nel Protocollo d’intesa, la copertura finanziaria è assicurata, quanto a 212,8 milioni a valere sulle risorse di cui alla legge n. 345/1997, e per 3 milioni, sulle risorse di cui alla legge della Regione Lombardia n. 41/2004. Il CIPE assegna, in via programmatica, un contributo di euro circa 6 milioni di euro per 15 anni a valere sui fondi recati dall’art. 2, comma 257, della legge n. 244/2007 con decorrenza 2009. L’assegnazione definitiva del contributo avverrà in sede di approvazione del progetto definitivo, che dovrà essere trasmesso al MIT per essere sottoposto al CIPE entro il 30 aprile 2009. L’ANAS approva il progetto definitivo dei lavori di collegamento tra la strada statale 11 “Padana Superiore”, a Magenta, e la Tangenziale ovest di Milano, che prevede la realizzazione della variante di Abbiategrasso e l’adeguamento in sede del tratto Abbiategrasso-Vigevano della strada statale 494 “Vigevanese”, fino al ponte sul fiume Ticino, per un costo presunto di 420 milioni, dei quali oltre 281 già finanziati.
L’opera è compresa tra gli interventi della delibera CIPE n. 10 di ricognizione del PIS. Con deliberazione n.VII/09491 del 20 Maggio, la Giunta Regionale esprime parere favorevole, con prescrizioni sul progetto definitivo dell’opera. Durante la CdS del 26 maggio convocata dal MIT, i Comuni di Albairate, Cusago, Ozzero, Cassinetta di Lugagano, Cisliano e Boffalora Sopra Ticino, oltre il Parco Agricolo Sud Milano, esprimono parere contrario al progetto. Il Comune di Robecco sul Naviglio esprime, invece, parere favorevole condizionato. Dalla “Relazione ANAS sullo stato del Procedimento dell’opera S.S. 11 “Padana Superiore”-494 “Vigevanese”. Collegamento tra la SS. 11 “Padana Superiore” a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano, con Variante di Abbiategrasso e adeguamento in sede del tratto della SS n. 494 da Abbiategrasso fino al Nuovo Ponte sul Ticino” al 30 dicembre 2009, si rileva tra l’altro che è disponibile il progetto definitivo per appalto integrato, redatto dalla Società ERRE.VI.A Ricerca Viabilità Ambiente Srl su incarico della SEA Aeroporti di Milano Spa, sulla base della convenzione per il cofinanziamento della progettazione, promossa dalla Regione Lombardia, con SEA ed ANAS.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Collegamento tra la SS 11 e la tangenziale Ovest Milano: variante di Abbiategrasso sulla SS 494" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”. Nella Seduta del 4 novembre la Conferenza Unificata Stato-Regioni sancisce l’accordo sull’Allegato Infrastrutture.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2012-2014 l’opera "Collegamento tra la SS 11 e la tangenziale Ovest Milano: variante di Abbiategrasso sulla SS 494" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Ottobre 2013. L'Informatore esce in prima pagina con la denuncia di Confindustria: “Superstrada, i soldi sono spariti”. In base ad una indagine svolta da Confindustria presso il MIT la Vigevano-Malpensa sarebbe stata definanziata ed estromessa dal programma di intervento.
Le risorse, in accordo con Regione Lombardia, sarebbero state destinate ad altre opere viarie. Parte una campagna di stampa che porta il 14 febbraio 2014 il governatore di Regione Lombardia, Roberto Maroni, ad incontrare la città di Vigevano nel corso di un convegno svoltosi presso la sede locale di Confindustria. Il governatore assicura, dice di metterci la faccia sull'opera, e che questa si farà.
La Strada verso Milano entra prepotentemente nella campagna elettorale delle amministrative del Comune di Vigevano. Non solo come uno dei punti forti del programma della Lega, ma anche come nome della Lista civica a sostegno della corsa del sindaco uscente Andrea Sala per la conquista della fascia tricolore. In quella campagna elettorale l’Informatore partecipa ad un convegno con relatore l’ex progettista della Vigevano-Malpensa, l’ingegner Marco Zanetti: «mettiamoci il cuore in pace, siamo tagliati fuori da tutte le grandi opere. Per quella strada ci sono difficoltà», dice il professionista davanti ad una numerosa platea radunatasi al ridotto del teatro Cagnoni.
Il candidato sindaco Sala fa causa all’Informatore e risponde con una fotografia scattata il 16 maggio dello stesso anno insieme all’allora governatore del Pirellone: «grazie al Pres. di Regione Lombardia e alla costanza di Sala, la strada è stata inserita tra le prime opere da realizzare nel 2015». Facile oggi chiedere chi aveva ragione… Per la cronaca la civica farà sì strada entrando in aula come schieramento di maggioranza relativa, la Vigevano-Malpensa resta invece al palo.
Arriviamo al 28 febbraio 2018. Fumata bianca. Il Cipe, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ha approvato pochi minuti il progetto di collegamento Vigevano-Malpensa, con la realizzazione della superstrada tra il nuovo ponte sul Ticino che si sta ultimando a Vigevano, e Abbiategrasso, bypassando l'attuale ex statale ormai al collasso sotto il profilo viabilistico.
Fine gennaio 2020. Il tracciato ha subìto delle modifiche e quindi deve essere nuovamente effettuata la Via (Valutazione di impatto ambientale). Il Tar della Lombardia accoglie il ricorso del Parco del Ticino, bocciando quindi il progetto. “La presenza di modifiche, riconosciute dalla Commissione Via/ Vas e dallo stesso Cipe - si legge nella sentenza del Tar pubblicata il 31 gennaio - comportava la necessità di assoggettare alla verifica di ottemperanza anche il progetto stralcio. Lo stesso Ministero dell’Ambiente aveva già rilevato la criticità in commento con la nota del 4 dicembre 2017, preannunciando per tale ragione la propria assenza ed il con- seguente parere sfavorevole per la conferenza dei servizi del 14 dicembre successivo, senza che tale circostanza fosse tenuta in conto né dal proponente né dal Cipe ai fini dell’approvazione del progetto definitivo. Anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con nota del 6 dicembre 2017, ha sollecitato Anas ad inviare l’istanza inerente la verifica di ottemperanza richiesta dal Ministero dell’Ambiente”. Il progetto subisce l’ennesimo stop.
Giugno 2021, arriva il Commissario. La strada Vigevano-Malpensa è inserita nell'elenco delle 44 nuove opere commissariate dal governo. Il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini ha anche nominato il commissario: si tratta di Eutimio Mucilli, direttore progettazione e realizzazione lavori Anas da maggio 2020. Il commissariamento permetterà di accelerare con poteri straordinari la realizzazione dell'opera, che si era incagliata tra ricorsi, proposte di nuovi progetti e ostruzionismi dei contrari alla sua realizzazione. Il commissariamento comprende tutta l'opera, quindi la tratta C, che aggira l'abitato di Abbiategrasso, sia la tratta A (nel Magentino).
Novembre 2022. C'è anche la Vigevano-Malpensa tra le 117 opere pubbliche da sbloccare. L'elenco viene fornito dal neo Ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini. Sarà la volta buona?
Tornerò per l’avvio del cantiere della Vigevano- Malpensa. Quando? Entro l’anno...». Parole pronunciate il 22 gennaio 2023 dal Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini al termine dell’incontro svoltosi in Cavallerizza a Vigevano con i sindaci e gli amministratori del territorio.
«Il 2023 - ha aggiunto - dovrà essere l’anno dei record per cantieri sbloccati e opere pubbliche iniziate, è la mia priorità: significa creare lavoro, sicurezza e tutelare l’ambiente. Qui c’è un qualcosa che si aspetta da più di vent’anni. Mi riferisco alla Vigevano- Malpensa che serve ad aiutare lavoratori, imprese, studenti ed a far risparmiare tempo e inquinamento».
Siamo a inizio, attendiamo l’arrivo del Ministro per l’avvio del cantiere della strada…
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