La corsa dei Babbi Natale

Si corre vestiti da Babbo Natale. L’edizione numero 12 di un evento amatissimo a Mede si rinnova domenica 24 dicembre, giorno perfetto perché Babbo Natale (quello vero) sta per arrivare nei comignoli delle case di tutti i bambini. Una manifestazione a scopo goliardico e benefico, non competitivo. Quindi niente premi, nessuna classifica finale né riconoscimenti. Bisogna solo divertirsi ed esserci, sapendo che lo scopo è quello di fare del bene. Il ritrovo sarà alle 9,45 in piazza Repubblica, si parte mezz’ora dopo con qualsiasi condizione atmosferica, piova nevichi o tempesti. Tre gruppi distinti, ognuno seguito da un componente dell’organizzazione: corsa, cammino, bambini-ragazzi. L’unica regola è quella di essere vestiti da Santa Claus o indossarne il cappello.

Organizza il medese Mauro Bergo. «Lo spirito - spiega - è esattamente come quello di tutti gli altri anni, col percorso però un po’ più corto perché fanno anche il mercato. Cambia però l’obiettivo: abbiamo deciso di devolvere le offerte per organizzare un corso di difesa personale per le donne (negli anni precedenti abbiamo donato al canile, all’Avis, all’associazione 115 Amici dei Pompieri). L’assessore ai servizi sociali Marco Correzzola si è detto entusiasta della scelta, cercavo qualcuno che avesse veramente bisogno». Questo corso inizierà nel 2024 e sarà totalmente gratuito per le donne di Mede, e l’obiettivo è di lasciarlo aperto anche alle esterne se avanzano dei posti. Lo terrà il maestro Fabio Brocchieri, si vedrà dove, a titolo gratuito. Avanzassero ulteriori fondi, verranno donati ad associazioni del territorio che si occupano di tutela delle donne. Un gruppo Facebook fornisce le informazioni. «Siccome non si vince nulla - chiarisce Bergo - l’obiettivo è divertirci tutti insieme in costume, come se fosse una sfilata. Lo spirito con cui è nata questa manifestazione non è competitivo, lucrativo né tanto meno pubblicitario. Vogliamo soltanto trovarci e passare un paio d’ore insieme, fare una corsetta o una passeggiata, farci gli auguri di Natale e se ci riusciamo raccogliere qualche euro».