Resta aggiornato
Cerca
L'INIZIATIVA
03 Gennaio 2024 - 09:04
In risposta alle sfide crescenti della crisi climatica e alla necessità di gestire in modo efficiente la risorsa idrica, nasce in Piemonte un innovativo modello di gestione sostenibile dell'acqua. Il primo Progetto Pilota in Italia per la creazione di un Comparto Territoriale ad Alta Sostenibilità Idrica è stato presentato presso la sede di Est Sesia, realizzato dalle aziende aderenti al Gruppo di Lavoro di Assoreca insieme a Est Sesia e con il sostegno di partner chiave, inclusi 10 tra le principali società di ingegneria del Paese.
L'obiettivo ambizioso di questo progetto pionieristico è contribuire al soddisfacimento del fabbisogno idrico in territori complessi e aumentare l'offerta di acqua, affrontando le sfide della crisi climatica attraverso nuove infrastrutture idrauliche. Con il patrocinio della Regione Piemonte, il Progetto Pilota mira a diventare uno standard operativo applicabile in tutto il Paese, con la fase di completamento prevista nei primi mesi del 2024.
Il progetto pilota si svilupperà tra Cerano e Trecate
Andrea Girondini, vice Direttore Area Tecnica di Est Sesia, sottolinea l'importanza di adottare nuove strategie e tecnologie nella gestione della risorsa idrica. "Il 2022 ci ha insegnato che la risorsa idrica non può più essere data per scontata. Dobbiamo imparare a utilizzare meglio ciò che abbiamo, facendo sistema con chi ha competenze ed expertise diverse. Crediamo che questo progetto diventerà il modello a cui guardare per rispondere alle sfide del settore idrico del presente e del futuro."
L'ingegner Andrea Girondini, vice direttore dell'area tecnica di Est Sesia
L'area di Trecate e Cerano, selezionata come luogo di sperimentazione, presenta una varietà di esigenze nel settore idrico, inclusi aspetti industriali, civili, agricoli e zootecnici. La stagione irrigatoria del 2022 e la diminuzione della disponibilità di risorsa idrica negli ultimi anni hanno evidenziato l'importanza cruciale della falda freatica, soprattutto nelle aree con depositi ghiaiosi-sabbiosi difficili per la pratica agricola. Il Progetto Pilota propone quattro tipologie di intervento per affrontare questa sfida, tra cui la ricarica della falda, l'ottimizzazione del ciclo idrico del Polo Industriale, la realizzazione di invasi sfruttando le opportunità del territorio e il recupero delle acque di depurazione.
Il monitoraggio accurato della risorsa idrica nel territorio di Trecate-Cerano è supportato dalla vasta mole di dati forniti da Est Sesia, con oltre 100 anni di attività e una conoscenza dettagliata dell'area. La proposta include la realizzazione di pozzi di ravvenamento per avviare un processo di "ricarica artificiale della falda" nei periodi di maggiore disponibilità idrica, contribuendo a ridurre l'idroesigenza durante le fasi più secche.
Saranno quattro le tipologie di intervento del progetto pilota per affrontare questa sfida
Il ciclo idrico all'interno del Polo Industriale dei territori in esame viene considerato non solo un problema, ma una risorsa. Le acque prelevate per gli usi industriali, se compatibili, possono essere recuperate, reintegrate nella rete irrigua e riutilizzate in agricoltura. Il Progetto Pilota prevede anche la realizzazione di invasi, sfruttando le caratteristiche del territorio, e il recupero di oltre 3 milioni di metri cubi di acqua da cave dismesse. Un'opportunità ulteriore è offerta dal depuratore di Cerano, dove è prevista la creazione di una vasca di accumulo per oltre 800mila metri cubi di acqua depurata, conforme alle direttive europee sulla gestione delle acque reflue.
Il primo progetto in Italia di Comparto Territoriale ad Alta Sostenibilità Idrica mira a superare la competizione tra settori, passando da un "modello competitivo" a un "modello sinergico" nella gestione della risorsa idrica. Il Progetto, nato in Piemonte, cerca di diventare uno standard applicabile globalmente, partendo dall'analisi scientifica dei dati idrici e applicando il metodo identificato dalle linee guida. Gli ultimi dettagli operativi del progetto verranno conclusi entro il mese di gennaio.
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33