La ruggine sull’installazione di Pallavicini? «E’ proprio questa la sua peculiarità»

L'installazione che omaggia il grande autore e paroliere vigevanese Vito Pallavicini, nello spazio antistante il nuovo complesso residenziale sorto sull'area dell'ex discoteca Capannina e poi Vanità, sta facendo discutere per il colore “ruggine” che ha assunto. Ci troviamo con l’artista Luca Paladino che ci spiega in modo chiaro e preciso le tempistiche e le modalità del materiale usato.

Il monumento è stato realizzato in acciaio corten, un materiale, che dopo una sabbiatura, tende ad arrugginire molto velocemente, ma è proprio questa la sua peculiarità ed è proprio per questo motivo che è stato scelto, dopo aver valutato diversi tipi di materiali.

È un materiale che acquista un colore ruggine molto caldo che ben si intona con l'ambiente circostante, una volta compiuta totalmente la sua corrosione il piccolo monumento verrà verniciato con una pittura trasparente opaca che stabilizzerà il colore, come era in già in programma. Questo materiale è molto usato nelle nostre città per svariate tipologie di complementi e arredi urbani, ideale quindi anche per la realizzazione di monumenti.