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SALUTE

I disordini del sonno e il ruolo dell’odontoiatra: diagnosi e gestione

Ne parliamo con la professoressa Marzia Segù, odontoiatra, Specialista in Ortodonzia e professore associato Università degli Studi di Parma

Simona Ravasi

Email:

simona.ravasi@ievve.com

06 Maggio 2024 - 09:20

I disordini del sonno sono numerosi e spesso frequenti, quelli di pertinenza odontoiatrica sono l'apnea ostruttiva del sonno, il bruxismo  patologia che comporta uno stringimento involontario delle mascelle e il russamento.

Questi disordini se non trattati possono avere delle grandi conseguenze, sia nell’adulto che nel bambino. In particolare parlando dell'apnea ostruttiva del sonno può aumentare quella che è l’incidenza dell’incidente cardiovascolare, l’ictus e l’infarto acuto del miocardio soprattutto nell’adulto e nel bambino, un'apnea ostruttiva del sonno non trattata può causare un ritardo di crescita staturo-ponderale e una ridotta performance scolastica.

"Fondamentale è il ruolo dei familiari, il compagno di camera ci riferisce il russamento - commenta la professoressa Segù. Il russamento è uno dei sintomi principali dell'apnea ostruttiva del sonno e anche nei più piccoli è importante il ruolo del genitore che veglierà sul buon sonno del proprio bambino e ci può riferire un sintomo quale russamento, il digrignamento dei denti o l’interruzione del respiro durante il sonno".

Importanti sono gli strumenti a disposizione come i (questionari) che aiutano a capire gli altri sintomi e segni correlati, fino ad arrivare ad una visita clinica sulla poltrona dell’odontoiatra. L’ultimo step è rappresentato dall’esame strumentale che viene definito “polisonografia”,serve a monitorare alcuni parametri fisiologici durante il sonno, tra i quali l'attività cerebrale, i livelli di ossigeno e il battito.

L’odontoiatra ha un ruolo importante nella gestione dei disordini del sonno. A descrivere in modo dettagliato le modalità di trattamento, la professoressa Marzia Segù, odontoiatra, specialista in ortodonzia e professore associato presso l’Università degli Studi di Parma.

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