Vigile morto per sparo accidentale: la fidanzata indagata per omicidio colposo

Indagata per omicidio colposo. Le indagini propendono per la tragica fatalità: il colpo partito dalla pistola d'ordinanza di Christian Rovida, 23 anni, che lo ha ucciso colpendolo al petto, è stato accidentale. La sua fidanzata, che era con lui, 19 anni di Trovolzio, C. G, dopo una notte in pronto soccorso per il forte stato di choc e l'interrogatorio degli inquirenti, è indagata per omicidio colposo. Lei stava maneggiando l'arma, una Glock 22 calibro 40. Si trovavano a casa di lui, in via Tazio Nuvolari a Gropello, paese dove Rovida, che viveva coi genitori, faceva parte da qualche mese della polizia locale di Mortara. In quel momento non era in servizio. Proprio la famiglia di Rovida, sentendo lo sparo, si è precipitata al piano di sopra e ha dato l'allarme.

L'episodio risale al pomeriggio di ieri, alle 15,30 circa. Inutili i disperati tentativi di salvare Rovida da parte del personale del policlinico San Matteo di Pavia: alle 18 era spirato. Ex guardia giurata, il giovane, e i suoi profili social lo dimostrano, era un appassionato di armi, di scherma storica, di sport, di palestra e di rievocazioni in costume di battaglie medievali. Nella villetta sono arrivati subito i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Vigevano. Sia la pistola da cui è partito il proiettile fatale sia un'altra arma regolarmente detenuta sono state sequestrate.

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L'allarme venerdì pomeriggio. Lo sparo sarebbe partito accidentalmente. Indagano i carabinieri

(notizia in aggiornamento)