Canile: solo promesse, mai mantenute

Impegni, promesse, annuncio in pompa magna del nuovo progetto... poi il silenzio. «Dimenticato lo stanziamento, dimenticato il progetto, dimenticati cani, dipendenti e volontari del canile».

Sulla questione canile intervengono con un comunicato-denuncia le consigliere comunale di opposizione Arianna Spissu (Pd) e Silvia Baldina (Movimento Cinque Stelle). «La situazione del canile è arrivata al limite: quante volte l'abbiamo segnalato, sentendoci sempre rispondere che sarebbe arrivato il canile nuovo? Il progetto era stato presentato in pompa magna in Consiglio Comunale nel 2019. Applausi e approvazione unanime: e poi? Dimenticato. Hanno stanziato soldi ogni anno, spostandoli sempre sull'anno successivo e poi non li abbiamo più visti. Dimenticato lo stanziamento, dimenticato il progetto, dimenticati cani, dipendenti e volontari del canile».

«A un certo punto - proseguono nel documento le consigliere di opposizione - ci siamo arrese all'evidenza e abbiamo chiesto ALMENO di sistemare la struttura esistente, se proprio questi soldi per il canile nuovo non si trovavano da nessuna parte. E allora sono ricominciate le promesse, sempre disattese. Ora che siamo arrivati al limite, però, deve essere la città a muoversi e a chiedere a gran voce che le promesse vengano mantenute. Una società civile e umana si misura anche da queste cose, da come si prende cura degli animali a lei affidati e da come investe per il loro benessere. Sono tante le urgenze a Vigevano e lo sappiamo, ma questa poteva non esserlo ed essere invece gestita negli anni senza arrivare al disastro».