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VIGEVANO

Ponte, fumata bianca: pubblicata la gara di appalto per la viabilità di accesso

Verrà premiata la qualità dell'offerta tecnica rispetto alla parte economica. Buste entro il 10 ottobre prossimo

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

05 Settembre 2024 - 15:00

Ponte, fumata bianca: pubblicata la gara di appalto per la viabilità di accesso

Fumata bianca. La Provincia di Pavia - stazione appaltante dell’opera - ha pubblicato il bando di gara per la viabilità di accesso al nuovo ponte sul Ticino di Vigevano. Il costo totale dell’intervento è stato stimato in 12 milioni di euro, Iva inclusa. Obiettivo di piazza Italia sarà quello di “selezionare l’offerta economicamente più vantaggiosa basata sul miglior rapporto qualità/prezzo. Si premia, pertanto, la qualità tecnica dell’offerta che sarà valutata da commissione ed avrà un peso fortemente prevalente nei confronti della parte economica. Si valuteranno in particolare la capacità di comprimere i tempi di realizzazione e di dotarsi di un cantiere strutturato”.

Il nuovo ponte sul Ticino di Vigevano aveva superato il collaudo nel febbraio scorso, ora parte la gara per le rampe di accesso al viadotto

L’appalto - si legge nella parte dei criteri e delle condizioni di gara - “avrà rilevanza europea e seguirà una procedura aperta, con richiesta di garanzia provvisoria del 2% dell’importoa base di gara. È prevista la limitazione del subappalto “a cascata” per rafforzare il controllo delle attività di cantiere e la tutela dei lavoratori”. Le offerte dovranno pervenire entro il prossimo 10 ottobre.

Giovanni Palli, presidente della Provincia di Pavia

«Con l’avvio della gara per il secondo lotto riguardante la realizzazione degli assi di collegamento del Ponte del Ticino, dopo l’avvenuto collaudo del primo lotto - afferma il presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli - si avvia una nuova fase che permetterà di rendere operativa e transitabile l’intera infrastrutture. La gara per l’assegnazione dei lavori seguirà criteri di qualità tecnica e riduzione dei tempi di realizzazione, con un controllo rigoroso sulle attività di cantiere e la tutela dei lavoratori. Abbiamo sbloccato un cantiere bloccato da troppo tempo e che rappresenta ancora oggi una ferita aperta, ma abbiamo la responsabilità di correre per dare al territorio una infrastruttura ancor più necessaria per il rilancio della competitività della provincia di Pavia».

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